(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] dagli antichi a satus, part. pass. di serere «seminare»
La figura di S. non trovò diffusione fuori di Roma, dove ebbe un solo tempio e finì col fondersi con quella del greco Crono. Si favoleggiò allora ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] certo tipo, che possa dar luogo o non dar luogo a una determinata età della vita e, in un certo anno di calendario, a un evento demografico.
Si registra infatti nei paesi sviluppati una più grande varietà di comportamenti e una più intensa mobilità ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] di Elisabetta Lämmerhirt, sposatisi nel 1668 e stabiliti ad Eisenach dal 1671, il grande compositore discendeva da una famiglia datasi per lunga tradizione al culto e alla professione della musica. La ...
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‛ Nome («quarta parte, primavera») del terzo (rabī‛ al-awwal «r. primo») e del quarto (rabī‛ ath-thānī «r. secondo») mese del calendario lunare arabo-musulmano. ...
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š Coreggente del padre Ebrium, poi re di Ebla intorno al 2500 a. C., a lui si deve la riforma del calendario del regno con componenti culturali semitiche e hurrite. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] a.C, era nato da assunti astronomici validi al momento della sua gestazione e messa in opera. La formulazione del nuovo calendario adottava un anno di 365 giorni suddiviso in due cicli a svolgimento parallelo. Il primo ciclo si componeva di 12 mesi ...
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Nato a Netherford (Hereford) nel 1567, decapitato a Londra il 25 febbraio 1601 (calendario inglese). Deve la sua notorietà all'essere stato il favorito di Elisabetta, regina d'Inghilterra. Nato di nobilissima [...] famiglia, imparentato con la regina stessa, avendo come ava materna Letizia Knollys sorella di Anna Bolena (v.), per il secondo matrimonio di Letizia con il potente favorito di Elisabetta Roberto Dudley, ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dell'astronomia nel periodo dal 1400 al 1600, sicuramente ci fu anche un altro fattore a giocare un ruolo cruciale; il calendario in uso nell'Europa occidentale ‒ introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. (707 ab Urbe condita, secondo il calcolo romano ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] e da Stella Abendana.
Suo padre, di famiglia veneziana di modeste condizioni, aveva ottenuto il titolo di maskil (primo livello del titolo rabbinico) ed era stato chazan (cantore di sinagoga) dapprima ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] acaica, dal 146-145 a.C., era aziaca, dal 1° gennaio 30 a.C.; era di Diocleziano o dei Martiri, tuttora seguita nel calendario copto, con inizio al 284, anno dell’elezione dell’imperatore).
L’era bizantina, usata a Bisanzio dal 7° sec. e in Russia ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...