Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Alessandro Magno, il dominio dei regni ellenistici e infine quello romano. L’imperatore Tito nel 70 prese e bruciò Gerusalemme, (del 9° sec. a.C.) rinvenuti negli scavi di Samaria, il calendario agricolo di Gezer, l’iscrizione di Silo del 8° sec. a.C ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La , ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu riconosciuta sede di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo , a Roma, con Cristoforo Clavio e con l'ambiente del Collegio Romano, la cui influenza su G. è documentata dai suoi taccuini, pubblicati ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] , si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui Saturnali, ecc. sono ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Lopes (1907-1989), di M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. Barbosa (1902-1971) registrano 1988, da T. Konwicki (Kalendarz i klepsydra, 1976, Il calendario e la clessidra) a M. Białoszewski (Donosy rzeczywistości, 1973, ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] a partire per la Spagna, e che conteneva un calendario meteorologico per la navigazione: la stessa cosa erano forse ), p. 64 e la bibliografia in M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der röm. Literatur, I, 4ª ed., Monaco 1927, p. 555; H. Dahlmann, in ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] 'aedes rotonda del Foro - si obietta da alcuni il fatto che questa divinità comparisce già nel più antico calendario sacro romano, in quello cioè che ci conserva lo specchio dello stadio più remoto della religione di Roma, della cosiddetta "religione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 15), traduzioni latine dei poemi omerici; e così gli accenni al calendario "secondo l'usanza d'Arabia... e di Siria" (XXIX, 1 ch'essa propriamente stia a dimostrare la tesi che il popolo romano si assunse di diritto autorità imperiale: la tesi è per ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] quale, tra l'altro, propose vanamente la riforma del calendario. Poi, non avendo trovato una sistemazione adeguata, nell' ; e altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i cui maneggi apparivano poco chiari agl' ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Paura e tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì gli studi al 1934, ultimo anno di liceo, si intitolò Anno XII in ossequio al calendario dell’era fascista e che, l'anno successivo, fu sede del suo ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...