Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] stesso può dirsi delle istituzioni religiose, a cominciare dal calendario (Hanell, op. cit., 190 ss.; Pippidi, Contribuţii2 pp. 329-337).
Bibl.: V. Pârvan, Gerusia din Callatis, in An. Acad. Rom., XXXIX, Mem. Sec. Ist., 1920, p. 51-90; O. Trafali, La ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] il contratto il C. doveva eseguire le statue nel suo studio romano; come probabilmente fece anche per le grandi statue di marmo, frontale del sarcofago rappresentante L'istituzione del calendario gregoriano. Ildocumento di pagamento (Schlegel, ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] a sacerdoti frigi, fino all'età dell'imperatore Claudio, dopo la cui riforma esso sviluppa le sue forme complesse - il calendario di Filocalo ne registra il ciclo festivo in marzo - diffondendosi poi da un capo all'altro dell'orbe romanizzato ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] , ibid., pp. 243-260; L. Ross Tylor, The Voting Districts of the Rom. Rep., in P.M.A.A.R., XX, 1960, p. 319-23. Curtius, in Arch. Anz., 1948-49, pp. 47-64. Per il calendario dipinto: A. Degrassi, Inscr. Lat. liberae rei publicae, Firenze 1957, n ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] almeno sin dal sec. X (Roma, Biblioteca Angelica, ms. A. 29; la raffigurazione è inedita, il ms. è romano, come dimostra il calendario).
Il cod. Syr. 4 della Bibliothèque Nationale di Parigi, datato 1196, mostra su un foglio il Pantocrator, sull ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] , i nomadi, accanto agli Unni, attaccarono Bisanzio e l'Impero romano d'Occidente.Con la caduta della coalizione unna, avvenuta alla metà possedevano una propria letteratura sacra e un calendario di altissima precisione, capolavoro dell'astronomia ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] di Pidna (168 a. C.). La P. venne in possesso romano con la scomparsa del regno pergameno e in virtù dell'atto testamentario un κοινόν delle città della P., che ebbe un proprio calendario, e l'esistenza di un κοινόν delle città della Pisidia: ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] e Iterduca.
In conseguenza entra in relazione col calendario (I. KaZendaris a Laurento): le sono dedicate riconosce la dea), Tibur, Tusculum, Gabii, Eretum.
Il culto romano della I Regina compendia elementi da tutti questi, che sono anteriori; ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] tra i putti simboleggianti le Stagioni e quelli del Calendario del 354 e delle pitture dell'aula Palatina di , Berlino 1939, p. 164, n. i e p. 175; A. Levi, in Journ. Rom. St., XXXIII, 1943, tav. VI, i; D. Levi, in Hesperia, XIII, 1944, ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] attribuiti ai singoli santi e la diversa importanza data nel calendario liturgico alle loro feste (Rationale, VII; Auber, 1871).Alle enumera le attività del defunto, è opera di Giovanni di Cosma (Romano, 1990, pp. 160-162).
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...