ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] 'anno liturgico ordinati in uffici secondo il calendario ecclesiastico: Avvento, Natale, Epifania, Settuagesima, S. Domenico a Gubbio (Arch. di Stato, 1285-1290), di S. Romano a Lucca (Bibl. Statale, 1290 ca.).In posizione isolata Venezia esprime, in ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] furono immaginate in vari aspetti, come mostra un calendario francese del sec. 15° (Cambridge, Fitzwilliam (cit.), 1985, pp. 7-42; M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, 1985- ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] questa identificazione, è stata la supposta esistenza di un ponte romano nel luogo dove oggi si trovano i resti di quello 1996, pp. 107-127; M.A. Castiñeiras González, El calendario medieval hispano. Textos e imágenes (siglos XI-XIV), Valladolid 1996 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Appia Antica di Roma, primo contatto con l'ambiente artistico romano.
A maggio 1959 il M. espose al bar La Parete e per tutto l'anno successivo il M. seguì un fitto calendario espositivo internazionale, partecipando, tra l'altro, a una rassegna ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] tipi di rappresentazione quali la taverna, il giardino, un tempio romano, una sala delle colonne. Di alcuni di essi, grazie a morì di colera il 25 luglio 1831 (6 agosto del calendario giuliano) a Pietroburgo, dove venne sepolto nel cimitero di Volkov ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] molto spazio: ben presto l'introduzione nel calendario liturgico delle feste dei primi due santi domenicani of Manuscripts Illuminated in the British Isles, 4), Oxford 1982; S. Romano, Le storie parallele di Assisi: il Maestro di S. Francesco, StArte ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] del dominio vandalo sull'Africa e la data iniziale del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presa di loro dominazione in Africa sono quindi tutte di parte romano-bizantina: in particolare si tratta della Historia persecutionis ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] del monastero, nella quale è conservato un sarcofago romano del sec. 3° riutilizzato come tomba del re Silos autour de 1200, BMon 131, 1973, pp. 101-128; J. Janini, El calendario de Huesca en el siglo XII, Hispania sacra 29, 1976, pp. 429-439; A ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] sec. 3°, furono innalzate sui resti del grande anfiteatro romano. La cattedrale primitiva venne costruita con dedica a s realizzata nel 1169 dallo scultore Costantino di Jarnac, e un calendario pasquale inciso su pietra, risalente al 1163.Così come la ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato il cosiddetto Ianus Geminus, vicino al Foro Romano che, secondo la tradizione, rinnovata da Augusto, si chiudeva solo quando Roma non era in guerra con nessuno. Il tempio ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...