Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] prima del 21 marzo, donde la necessità di una riforma del calendario. Nei due secoli seguenti l’attività astronomica si svolse fuori delle mura vaticane, presso il Collegio Romano, fondato anch’esso da Gregorio XIII, dove lavorarono C. Clavio, C ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] ebraica antica, che inizia nel 10° sec. a.C. con il Calendario di Gezer e annovera tra i suoi documenti principali l’iscrizione di Siloe dell’e. latina, che si apre con il cippo del Foro romano (metà 6° sec. a.C.), tra le varie categorie di ...
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(lat. Portunus) Antichissimo dio romano che aveva un proprio flamine e una festa pubblica (Portunali) nel calendario arcaico, il 17 agosto. La coincidenza di questa data con quella scelta per la fondazione [...] di un tempio di Giano fa supporre un’affinità fra i due dei. Il tempio di P. era presso il ponte Emilio, dove era lo scalo delle merci, in accordo con il nome che suggerisce una relazione con i porti ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] casa all'angolo tra via Piè di Marmo e piazza del Collegio romano.
Nella zona orientale del Campo Marzio, al di là della via le mura del portico furono decorate con un grande calendario rustico dipinto, simile a quello Filocaliano del 354, decorato ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] insegne del potere del re etrusco saranno successivamente assunte nello Stato romano per designare il potere dei magistrati superiori, i consoli e i un libro in lino contenente una sorta di calendario religioso, sono i documenti più importanti per ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] delle poleis greche, l'adozione del calendario macedone e l'uniformità della produzione artistica rivalutazione della componente orientale e autoctona coincide con l'avvento dell'Impero romano in Commagene. A N.D., alla fine del regno di Antioco ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Partenio, fissato dai sacerdoti in base a un complicato calendario religioso. La data prescelta cadeva nel cuore dell'estate, ° sec. a.C. Cicerone ebbe a dire che un generale romano riceveva, per i suoi trionfi, onori e ricompense minori rispetto a ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] tra cui il meglio leggibile, con la raffigurazione del Calendario, mostra rapporti con l'arte francese della prima metà BArte, s. VI, 71, 1986, 39-40, pp. 143-160; G. Romano, Pittura del Duecento in Liguria, in La pittura in Italia. Il Duecento e il ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] i Veneziani avere un vescovo metropolita legato al Sacro romano impero, e ciò per loro era inaccettabile. Di qui Puppi (in L'architettura, in corso di stampa): per costoro Calendario sarebbe stato soprattutto un mercante di pietre e marmi (Schuller, ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] sia una scrittura sia una lingua.
Nell'Egitto greco-romano, a prescindere dalla scrittura e dalla lingua greca, simili, in parte accompagnati da spiegazioni dettagliate;
d) un calendario per la suddivisione del tempo, con lunghi elenchi di nomi ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...