KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] il K. condusse una serie di campagne di misure nell'Agro romano e nei monti laziali per studiare il magnetismo delle rocce di origine morì a Roma il 19 maggio 1903.
Fonti e Bibl.: Calendario generale del Regno d'Italia, Roma (dal 1872); Roma, ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] la redazione di una delle prime guide al calendario ecclesiastico e liturgico che siano state pubblicate: II, pp. 313 ss.; A. Stein-Huber, Gesch. des Kollegium germanikum hungarikum in Rom, I, Freiburg 1906, pp. 69 ss.; L. Cavazzi, La diaconia di S. ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] deve concludere che il B. non ha mai usato il calendario veneto.
La sequenza delle sue produzioni dovrebbe pertanto essere così stampa: tre gotici, di cui uno per titoli, e uno romano; tipi greci si trovano usati unicamente per qualche parola nel De ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] il gesuita Giuseppe Alfaro, professore al Collegio Romano, Lambert Le Drou, vescovo di Porfireone e istituita per correggere i piccoli errori che si trovavano ancora nel calendario gregoriano, e che decise l'impianto di una meridiana, inaugurata ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in per i lettori comuni.
Indiretto partecipe durante il suo periodo romano della polemica sui riti cinesi, il C. fu anche ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] ricordare Gregorio XIII, che da quel luogo promulgò la riforma del calendario giuliano.
Nel 1602, ricevute in dono da Clemente VIII le l'A. fece edificare, accanto al suo palazzo romano, una cappella votiva, tuttora esistente, dedicata al martire, ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] scienza, dalla fisica e chimica alla geofisica e alla mineralogia, dimostrano la molteplicità dei suoi interessi (Il calendario Gregoriano e la odierna computazione dell'equinozio, ibid., LIV [1900], pp. 196-207; Epigrafi scientifiche apposte nella ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] su padre Cristoforo Grienberger, professore di matematica nel Collegio Romano, e di far giungere al card. R. Bellarmino territorio di sua competenza, stabilendo tra l'altro un calendario preciso delle fiere e dei mercati. Fece rimodernare e abbellire ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] Diodato (fine del secolo VII), A. è commemorato anche nel Martirologio Romano. La sua festa si celebra il 20 maggio: la data del la memoria di A. Sotto il 20 maggio già nel calendario della Chiesa bresciana del secolo XIII preposto a un messale del ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] 1942, p. 344; L. Mastrandrea, critica a Lu e Lao-Pu, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 genn. 1952, p. 4; A. Giovine, Calendario stor. della città di Bari, Bari 1965, pp. 23, 85; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966, pp. 59 s.; A. Giovine ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...