BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante lo stato di guerra generale fecero dimenticare del tutto gli affari del calendario. Solo con il ritorno della pace - affermava nel 1707senza troppa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] dei tempi di un'azione presa in esame, l'epoca del calendario e la data di nascita di chi poneva le domande; soltanto così lo sviluppo di contatti diretti tra Impero cinese e Impero romano. Inoltre, le strade erano spesso interrotte, anche per lunghi ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] frequentare, volontario, l'osservatorio del Collegio Romano, dove poi rimase fino al 1889 di scienze fisiche, s. 5, XXVI (1917), 1, pp. 587-90; Il calendario, a cura della Soc. astron. ital., Pavia 1931; Sull'effetto gravitazionale galattico, in ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] Roma, divenendo coadiutore di Jacquier, docente di matematica nel seminario romano, e subentrandogli alla morte. Lo stesso farà per il reticoli telescopici; la diversità di formule tra calendario giuliano e gregoriano; la ricostruzione delle fasi ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] compresa. La s., come unità del calendario, è diffusa in tutte quelle parti del mondo in cui la civiltà giudaico Sole. Questa s. astrologica d’origine caldea si diffuse nell’Impero romano intorno al 1° sec. d.C.
Il cristianesimo stentò ad accettare ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato il cosiddetto Ianus Geminus, vicino al Foro Romano che, secondo la tradizione, rinnovata da Augusto, si chiudeva solo quando Roma non era in guerra con nessuno. Il tempio ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] in Occidente dal 9° sec. e dalla cancelleria pontificia in modo quasi esclusivo dal 14° sec., divenendo così l’i. tipica nei computi del calendario ecclesiastico. L’anno di origine dell’i. romana era fissato secondo la tradizione all’anno 3 a.C. ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga 1537 - Roma 1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse [...] scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi di Euclide; collaborò pure alla riforma gregoriana del calendario (1582). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] copiato, nonostante le scarse analogie esistenti tra l'esercito romano, basato sulla fanteria, e quello medievale, che solare. La correzione è rudimentale e si realizza con un calendario graduato in quindicine, quindi, due unità di graduazione a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] a dire: una lunga fase iniziale, dal Tardo Impero romano fino al VII sec., caratterizzata dalle violente dispute tra ecclesiastici irlandesi e romani sulle differenze tra i vari calendari; l'epoca che coincide con le conquiste computistiche di Beda ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...