ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di guida ai pellegrini, sono talvolta trascritti insieme con i calendarî, come quello di Polemius Silvius, che porta la data Minore; in un'opera che fece molto scalpore, Orient oder Rom?, Lipsia 1901, egli mise in dubbio la preminenza di Roma come ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] gallinaceo, di cui varianti esistono al Vaticano e al Museo Nazionale Romano, e un frammentario m. con un leone che sbrana la preda (v.), uniti in interi cicli nell'interessante categoria dei Calendari illustrati, di cui l'esemplare più antico ci è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] destinati alla celebrazione delle numerose feste del calendario zoroastriano. A Takht-i Sulaiman, nell' sacro di Dahan-i Ghulaman (Seistan), in La Persia e il Mondo Greco- Romano. Atti del Convegno, Roma 1966, pp. 457-70, con intervento di G ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] per i cristiani di partecipare ai Lupercalia e il calendario di Polemio Silvio del resto alla metà circa del aula di culto essi occupano in prevalenza gli spazi forensi, dal Foro Romano al Foro Boario, anche se poi non mancheranno sul Celio, sull ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] il segno o della prima o della seconda metà del mese romano), e ricorda al tempo stesso le divinità protettrici. Che le Toro allo Scorpione, esclusa la Bilancia, sul corpetto. Se nel Calendario del 354 il Cesare Gallo († 354) è rappresentato con una ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] suo regno è considerato il punto di partenza dell’Impero romano d’Oriente, chiamato Impero bizantino dagli storici occidentali a partire con precisione il momento in cui essa fu introdotta nel calendario liturgico di Santa Sofia, ma si sa che l’ ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] non dovevano essere trascurate le attività agricole, che un calendario rustico inciso su mattone, non anteriore al 27 a. la concessione del diritto latino nell’89 a.C. e con quella del diritto romano, avvenuta fra il 49 e il 42 a.C.; è in quest’epoca ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Feste', esse rappresentano i principali eventi commemorati nel calendario liturgico. Ne consegue, in altre parole, che che incorona l'imperatore o stante con il Bambino su monete di Romano III (1028-1034); il busto della Vergine orante con il Bambino ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] posta sulla sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da Sinai manoscritti greci e georgiani per comporre un nuovo calendario. Nella laura di S. Caritone, nei pressi di ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] il tiaso marino della domus dei Dioscuri e il mosaico con calendario, ambedue del IV sec. d. C., uniti all'opus hist. Ist. te Roms, VIII, 1954, p. 33 ss.; Fr. Wirth, Röm. Wandmalerei, Berlino 1934, passim; M. Borda, La Pittura Romana, Milano 1958, ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...