RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] già nei primi secoli cristiani assunse forme organizzate negli uffici divini, nelle processioni e nel calendario liturgico. Un rilievo eburneo di produzione romano-orientale del sec. 5° (Treviri, Domschatz) mostra il trasporto di una cassa-r. in una ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] un legame di continuità con il Maestro del Calendario nell'oratorio di S. Pellegrino oltre che di e l'Abruzzo, in L'arte medievale in Italia, Firenze 1988, p. 341;
S. Romano, Fatti e personaggi nel Regno di Napoli, BArte, suppl. al nr. 43, 1988, pp ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] era friabile e proprio per ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso accompagnate da una data, normalmente espressa secondo il calendario dell'Egira, ma anche - soprattutto nell'India ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] anni 336-330 e poi nella loro gravitazione da un lato nell'Impero romano e dall'altro in quello iranico.
S'intende che tre millenni di storia agricoltura, è senza dubbio alla base del calendario e dunque delle osservazioni astronomiche.
Un ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] secc. 9°-10°) l'affermarsi, nei vasti domini del fisco romano ereditati dai capi barbari, del sistema agrario a campi ed erba, , sia come quantità - sono ca. ottanta, per es., i calendari monumentali in Francia nei secc. 12°-13° - sia perché offre ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] del dominio vandalo sull'Africa e la data iniziale del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presa di loro dominazione in Africa sono quindi tutte di parte romano-bizantina: in particolare si tratta della Historia persecutionis ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] del monastero, nella quale è conservato un sarcofago romano del sec. 3° riutilizzato come tomba del re Silos autour de 1200, BMon 131, 1973, pp. 101-128; J. Janini, El calendario de Huesca en el siglo XII, Hispania sacra 29, 1976, pp. 429-439; A ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] approfittando della crisi politico-militare che sconvolgeva il mondo romano, i G. iniziarono le ostilità contro le regioni pagine di un commento al Vangelo giovanneo; un frammento di calendario; dichiarazioni e firme in due strumenti di vendita, di ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato il cosiddetto Ianus Geminus, vicino al Foro Romano che, secondo la tradizione, rinnovata da Augusto, si chiudeva solo quando Roma non era in guerra con nessuno. Il tempio ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1931) per la parte relativa alle commemorazioni celebrate a R., le cui notizie il primo compilatore trasse da un coevo calendario ecclesiastico romano e da una lista registrante le deposizioni dei vescovi romani tra la metà del sec. III e il V circa ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...