BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] conclave, sulla disciplina ecclesiastica, sulla riforma del calendario; fanno a essi quasi da contrappunto la edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il corsivo ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] Accademia degli Arcadi; in questo primo periodo napoletano e romano ebbe così modo di irrobustire il proprio bagaglio culturale delle opere di Dominique Rivard come Il Trattato del Calendario e Il Trattato della sfera, sempre con l’obiettivo ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] un ricchissimo indice dei nomi; il popolarissimo Calendario atlante De Agostini (ibid. 1904): utile 3, XI (1898), pp. 69-84; Illago di Canterno (Sub-Appennino romano), con uno schizzo, ibid., pp. 466-470; Sullostato attuale degli studi batometrici ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] ad uno del temi più discussi in vista della riforma del calendario, aggiunge il suo Liber de horologiorum descriprione, nel quale, . 581-583; F. Barberi, Paolo Manuzio e la stamperia del popolo romano (1561-1570), Roma 1942, pp. 118-119; A. P. Treweek ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] e per tutte le missioni slave.
G. IV, infine, istituì nell'anno 834 la festività dedicata a Tutti i santi (nel calendario liturgico romano, 1° novembre), festività che solo quattro anni dopo verrà estesa da Ludovico il Pio a tutto l'Impero.
G. IV ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] non partire e gli procurò la cattedra di eloquenza nel Collegio romano, con l’uso di un appartamento. Nel clima ideologico della economico riveste anche la sua proposta di riformare il calendario, stabilizzando i giorni dell’anno in modo che, grazie ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] Clemente VIII, il nome di Silvestro fu inserito nel Martirologio Romano, al 26 novembre, dies natalis del santo. Nel 1605 Stato pontificio. Nel 1890 Leone XIII inserì s. Silvestro nel calendario universale della Chiesa, decretando che la festa «de S. ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] e D’Angelo, 2015, pp. 119-139).
L’altro Valentino è un prete romano menzionato nella Passione di Maris e Marta (BHL 5543). Niente ha a che vedere con fratello di Avianio Simmaco e zio del dedicatario del Calendario del 354 (PLRE I, Valentinus 7, p. ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] in alternativa il ritiro in monastero stabilita da un sinodo romano presieduto da Silvestro II e Ottone III nell’aprile 97; Ivrea, Biblioteca capitolare, LII, f. 31r; ma in un calendario si fa riferimento al 14 marzo). Per questa ipotesi ci si basa ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] con toni di antica saggezza derivata dai proverbi. Il Calendario, improntato ad una sorta di "Strapaese" in anticipo, significativamente. Amico del B. fu G. De Luca, "prete romano" e storico della pietà, ispiratore tanto del ministro Bottai quanto del ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...