GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] sarà in lui prevalente. Trascurò gnomonica e teoria del calendario ma non l'astrologia - pur antitetica alla sua idea uno su De caelo e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di P. Valla ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. veniva arrestato; rilasciato, entrava nel direttorio del fascio romano, creando le prime squadre d'azione sul modello di quelle milanesi La nuova scuola media, p. 59).
Il calendario dell'attuazione della riforma previde "la predisposizione di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] quale, tra l'altro, propose vanamente la riforma del calendario. Poi, non avendo trovato una sistemazione adeguata, nell' ; e altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i cui maneggi apparivano poco chiari agl' ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] feudo e il castello di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), venduto al padre dagli Anguillara nel 1595, e altre Roma 1793, pp. 259-265; L. Grillo, Abbozzo di un calendario storico della Liguria, Genova 1846, p. 221; Le relazioni degli ambasciatori ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] carriera. Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri in Jean de Jujon. Sul piano liturgico G. XI introdusse nel calendario alcune feste fra le quali la Presentazione della Vergine, su ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] estranei al nostro cinema nello spaccato di un certo sottobosco romano, nel quale un ‘bidonista’ che vende farmaci scaduti viene a stare al gioco del regista. Un album, un calendario dei giorni e degli ambienti (dal Grande raccordo anulare al ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante lo stato di guerra generale fecero dimenticare del tutto gli affari del calendario. Solo con il ritorno della pace - affermava nel 1707senza troppa ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] gli affidò il compito di introdurre correzioni al calendario giuliano, che il Cervini presentò dopo breve ; P. Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 185-217; J. Bignami Odier ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] prima mostra del gruppo all’Art Club, sodalizio artistico romano aperto alle novità dell’arte astratto-concreta, con la ; ibid.) da Corrado Maltese. Come risposta Consagra pubblicò su Il Calendario del popolo (VIII, n. 95) un articolo In difesa dell ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , e che nessuno ha il diritto di fissare un calendario della legittima ‘modernità’: di qui le coraggiose difese di pp. 111-138); Note sulla drammaturgia verdiana, in Colloquium Verdi-Wagner, Rom 1969, Köln-Wien 1972, pp. 272-289 (poi ibid., pp. ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...