BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Alcune dissertazioni, come quella di P. Varese sul Calendarioromano all'età della prima guerra punica (1902) e XXIII (1930), pp. 100-106; E. Täubler, in Zeitschr. Savigny Stift., Rom. Abt., XLIX (1929), p. 700. Si cfr. Deutsches Biogr. Jahrbuch, XI, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] e per questo assassinabile impunemente.
La natura agricola e cerealicola dell’economia di Roma è confermata dal più antico calendarioromano, il cui archetipo deve risalire almeno al VI secolo a.C., nel quale una percentuale considerevole delle feste ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] liturgico di confessore e martire, cui però fu ben presto posta fine, a causa del ricordo del suo cedimento, e il calendarioromano non fa menzione di lui. La sua memoria liturgica è invece celebrata in Oriente il 27 agosto.
fonti e bibliografia
Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] termine che, in latino, indica, per l’appunto, dei coltivatori).
A fronte della festa pastorale dei Parilia, il calendarioromano più antico prevede, poi, una quindicina di feste che scandiscono tutti i momenti più significativi dell’anno agricolo, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] antinazionale’ del papato, anticipata in pagine grandi del Vespro.
Gregorio, primo del nome tra i papi, santo nel calendarioromano e grande nella storia, fu specchio di virtù cristiana con quelle macchie di ruggine connaturali per la umana debolezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] condita).
Alla nostra "settimana" – introdotta più tardi in epoca cristiana su influsso della settimana ebraica – si avvicina nel calendarioromano la nundina che conta otto giorni; all’inizio di ogni nundina si tiene il mercato.
Il culto degli avi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] . L’istituzione della festività dell’Assunta si deve a papa Sergio I, responsabile dell’introduzione nel calendarioromano delle ulteriori festività mariane della Natività e della Purificazione. La prima descrizione della processione dell’Assunzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] che essi fanno subire a questa idea diviene un tratto caratteristico della loro civiltà. I giorni festivi sono presenti nel calendarioromano in grandissima quantità e ne sono stati calcolati un minimo di 182 nel corso dell’anno (Jérôme Carcopino, La ...
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Sole
Giuditta Parolini
La nostra stella
Il Sole è la stella più vicina a noi e più importante per la nostra esistenza. La sua luce e il suo calore sono indispensabili per la vita della Terra, e la regolarità [...] da venerare, e non è una coincidenza se il Natale cristiano si celebra il 25 dicembre, giorno del solstizio d’inverno nel calendarioromano.
Carta d’identità del Sole
Distanza media dalla Terra 1,5 x 108 km
Diametro 1,4 x 106 km
Periodo di rotazione ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato il cosiddetto Ianus Geminus, vicino al Foro Romano che, secondo la tradizione, rinnovata da Augusto, si chiudeva solo quando Roma non era in guerra con nessuno. Il tempio ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...