È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] di Cesare a Farsalo (9 agosto del 48 a. C.), ma i Greci ne fissarono l'inizio (essendo allora il calendarioromano assai in disordine col tempo solare) al mese macedonico di Gorpieo dell'anno precedente.
L'era giuliana fu istituita per commemorare ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] e immediate vicinanze. Fra le altre tavole marmoree scritte ne furono trovate, negli scavi degli anni 1867-1869, alcune contenenti parte del calendarioromano e della serie dei consoli e dei pretori che furono in carica tra gli anni 2 a. C. e 37 d. C ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] istituzioni che non trovavano il vocabolo rispondente in greco. Così parimenti, segue anche nella nomenclatura dei mesi il calendarioromano, che per altro andava facendosi strada sempre più anche nei paesi ellenizzati.
Date le idee che correvano fra ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] il tentativo cartaginese per rompere il blocco, e terminato anzi con la rotta delle Egadi (241, 10 marzo secondo il calendarioromano), i Cartaginesi si risolvettero a far pace, abbandonando la Sicilia, e diedero ad A. pieni poteri per condurre a ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] e si ergevano le statue onorarie dei personaggi più illustri di Preneste. In un emiciclo erano affisse le tavole marmoree del noto calendarioromano, con importanti didascalie del grammatico Verrio Flacco, del tempo di Augusto. Di questo importante ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] da quell'intervallo di quattro giorni (rispettivamente 10 aprile e 15 aprile) che ordinariamente si riscontra, nell'antico calendarioromano, fra le feste appartenenti allo stesso ciclo. Come ogni antica divinità del Lazio, anche Cerere faceva parte ...
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Capoluogo di ἐπαρχία (provincia) nel νομός o distretto di Larissa, in Tessaglia, da cui dista una cinquantina di chilometri. Il centro abitato sorge sulle pendici settentrionali del monte Kassidiárēs (l'antico [...] . Levi, in Annuario della Scuola di Atene, VI-VII, p. 27 segg.
Battaglia di Farsalo. - Si combatté il 6 giugno (9 agosto del calendarioromano) dell'anno 48 a. C. fra gli eserciti di Pompeo e di Cesare e fu decisiva per il trionfo di quest'ultimo sul ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] . paolo emilio) nel giugno 168 assunse il comando dell'esercito romano che operava contro i Macedoni, i Romani, superati l'anno nocte quam pridie nonas septembres insecuta est dies, secondo il calendarioromano d'allora.
Bibl.: J. Kromayer e G. Veith ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] . - La C è la terza delle lettere domenicali, negli anni in cui la prima domenica cade il 3 gennaio. Nel calendarioromano era la terza delle lettere nundinali e designava il terzo giorno di ogni novenario.
Filosofia. - Nei versi mnemonici con cui ...
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Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] con P. Cornelio Scipione. Promulgò subito la lex Acilia de intercalando, per correggere l'anticipo del calendarioromano di quattro mesi sul calendario astronomico.
Votata la guerra contro Antioco III di Siria, la Grecia toccò in sorte come provincia ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...