LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] pp. 9 s.) e le Osservazioni sopra le iscrizioni bilingui etrusco-latine (in Rendiconti del R. Istituto lombardodi scienze e lettere, s. XIX (1986), passim; M. Cristofani, Tabula Capuana. Un calendario festivo di età arcaica, Firenze 1995, pp. 13-21; ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] da far nascere il dubbio sulla redazione volgare o latina del testo (alla possibilità di una commedia volgare , Sulle scuole del Comune e sull'istruzione popolare in Prato, in Calendario pratese del 1848. Mem. e studi di cose patrie, Prato 1847 ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] a seguire la regola di s. Benedetto. Sostituì nel 1570 il rito latino a quello gallicano, introdotto in Calabria dal normanno conte Ruggero. Riordinò il calendario dei santi e delle solennità e riorganizzò le parrocchie. Fece riedificare il duomo ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] giudizio, e con Luigi Giglio (il riformatore del calendario), suo compaesano. Nel settembre 1532 si recò a . 167 s.; e soprattutto la monogr. (con bibl.) di G. Cianflone, Un poeta latino del XVI sec., G. T. C. I suoi amici - I suoi tempi, Napoli ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] e il fatto che vi insegnassero valenti maestri. Imparò il latino e il greco e oltre alla cultura classica divenne buon tempo una specie di martirologio coordinato con il calendario.
Accanto alla materia edificante troviamo digressioni morali e ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] Novella e, nel corso del concilio, tenne più volte orazioni, in latino e in greco, alla presenza del pontefice e dei cardinali; ma, e sermoni su quasi tutte le feste e i santi del calendario nel ms. Conventi soppressi C.8.1024. Nell'inventario della ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Nova Patruin Bibliotheca,VI, 2, Romae 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è sfuggito agli studiosi, perché sepolto ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] la sistematica classica riconosceva; le specie sono indicate col nome latino e con i vari sinonimi italiani e dialettali; di molte .
Opere: Avifauna tridentina, Rovereto 1884; Il calendario ornitologico trentino, Trento 1887; Nuove contribuzioni all' ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] "), che volle aggiungere al suo nome, indica nel poeta latino l'autore di cui sentì più prepotentemente la suggestione e del F. intendono descrivere i riti e le ricorrenze sacre del calendario, a cui sono dedicati. L'atteggiamento verso le divinità e ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] inchiodare il lettore a una riflessione guidata sul calendario liturgico, verso una totale conquista della "moralità" L'editore aggiunse in coda al trattatello un mazzetto di epigrammi latini, morali e religiosi, anch'essi del Carsughi.
Fonti e Bibl ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...