Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] osserva che ancora nel 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium delle date pasquali a partire dall'anno 312, un doppio calendario delle commemorazioni dei martiri e dei papi dal 255 al 335 ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] edizioni ampliate dell'Epistola e della Nuova difesa (volta in latino, forse per darle diffusione europea) aggravò i toni e da Clemente XII su un progetto di modifica del calendario gregoriano, rispose che questo creava meno difficoltà di ogni ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] astronomi' Romolo e Numa Pompilio, 'inventori del calendario'. Tuttavia egli condanna la "stultitia primatum antiquorum" , cap. 92).
Aristotele, De animalibus. Michael Scot's Arabic-Latin Translation. Part Three, Books XV-XIX: Generation of Animals, a ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] esclude il palese riferimento a Jammes, sin dall'epigrafe da calendario liturgico ("10 luglio: Santa Felicita"). Ma ora meno d'Alba, G. Ravegnani; per ultimo, S. Solmi sulle Cronache latine del 15 genn. 1917. A parte è da collocarsi il necrologio ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] per volontà di C. stesso (cfr. G. Benini, Il Monte di Pietà, in Calendario Pratese 1848, Prato 1847, pp. 98-114; G. Giani, Saggio di una scritti in forma ibrida, in una mescidanza organica di forme latine e volgari (p. 236).
Opere: La Regola di vita ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] della nobiltà romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe. Pubblicò questo negli stessi anni con la revisione del calendario liturgico e la riedizione del breviarium. Nati ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] introdotta da Clemente VIII, nel 1595, nel calendario universale, come semplice commemorazione, che divenne semiduplex . fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl'Innocenti ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Sanctorum il F. è venerato il 2 febbraio; nel calendario agostiniano il 16 dello stesso mese.
Il primo elenco delle pp. 504-11; frammenti di lettere o di sermoni o di trattati, in latino: pp. 512-514; Ordine della vita cristiana, pp. 125-223; Regola ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] G. era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a Bologna a interessarsi, forse, alla questione della riforma del calendario, dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] fosse, del mese nis¯an (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal concilio affermano con decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell'enérgheia, dall'altro analizzano con cautela ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...