LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, dell'approvazione (1582) del progetto di riforma del calendario formulato da Luigi Lilio e presentato al pontefice dal ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] alla presenza del papa in occasione di cinque ricorrenze del calendario liturgico: le feste di s. Giovanni, della circoncisione apparsi nel 1583 a Parigi per i tipi di Nicolas Chesneau in latino e in francese (Trois livres des charmes) e più tardi per ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] ricostruisce dalla lettura delle sue opere: studiò il latino pur senza acquisire una padronanza sicura della lingua; elementare, come d’intorno a quelle de’ tempi et del calendario (Venezia 1587), e discute intorno alle proprietà terapeutiche delle ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] e propria poesia spirituale, che diventano prevalenti nella sezione latina. Sempre intonata con forte accento recitativo, con timbro e testi sacri secondo i tempi e le occorrenze del calendario liturgico o i modi di una conversazione-confutazione. Già ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] antichi biografi, Zanobi Acciaioli gli avrebbe insegnato il latino e il greco), né degli anni trascorsi in 1722, pp. 257 s.; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel quinto Concilio Lateranense: 1513-17, Firenze 1896, pp. 130-149, ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] un contesto d’ordine religioso, si registrerà un persistente ricorso al latino.
Frattanto, ancora con l’aiuto di Vettori, nel corso del , allora di grande rilievo, intorno alla riforma del calendario voluta da Gregorio XIII. Su un altro versante, ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] chiesa del Gesù, residente dal 1922 nel Pontificio Collegio pio latino-americano e dal 1925 nel Collegio S. Francesco Saverio dove , per il riconoscimento di alcune feste religiose nel calendario civile (S. Giuseppe).
Autore di un primo promemoria ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] da Battista Guarini e i 17 versi di un carme latino in lode di Alessandro VI, unico documento della sua fu aggiunto a margine), interviene sul problema della riforma del calendario, anche ai fini di una corretta celebrazione della Pasqua, inserendosi ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] dal Sefer 'evronot, una raccolta di opuscoli sul calendario ebraico la cui cura è quasi certamente attribuibile al il computo minore, corrispondente al 1° luglio 1573 (in Crosina, con traduzioni latine e italiane: pp. 67 s. e 70 nn. 59 s.).
Del M ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] per Creta, dove lo accolse calorosamente il comandante delle milizie Latino Orsini, e il 3 dic. 1571 sbarcò a Venezia, monasteri… (ibid. 1666). A lui si devono il calendario torcellano; l’intransigenza severissima contro le zazzere e i capelli ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...