- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] indiano e in greco essa continua le nasali sonanti í í, le quali in latino sono continuate da em, en, e in germanico da um, un (così ant greco), indica la totalità (v. alfa e omega).
Calendario. - La lettera domenicale A indica gli anni che ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] in collegio volle fare l'anagramma del suo nome latino Andreas Rudigierus e gliene risultò: arare rus Dei dignus si derivano più frasi, il giuoco vien detto anagramma a frasi. Così: calendario, l'ora di cena, l'arca dî Noè; Tripolitania, i porti ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] la z e nel secondo la k; nelle lingue slave ad alfabeto latino (croato, sloveno, cèco, polacco) la c ha dappertutto il valore .
Chimica. - La C è il simbolo chimico del Carbonio.
Calendario. - La C è la terza delle lettere domenicali, negli anni ...
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Le fonti per la conoscenza della sua vita sono principalmente la biografia scritta da S. Atanasio Patrol. graeca, XXVI), passi degli Apophthegmata Patrum (v. apoftegma) e l'Hisioria Lausiaca di Palladio. [...] p. 633 segg.), e frammenti copti, abbastanza vicini al latino (cfr. Windstedt, in Journal oj Theological Studies, VII, luglio ne portano a casa qualche tizzo.
Sant'Antonio segna nel calendario popolare il principio del carnevale. Al mattino del 17 ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] città in greco, e sotto Caracalla anche in latino, seguito dagli epiteti di μητρόπολις Μεσοποταμίας, di Aurelia a contatto con le avanguardie dei Parti il 9 giugno (6 maggio del calendario Giuliano), a 30 km. circa a sud di Carre. L'esercito di ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] nelle Lūḥōt (Tabelle), nel Sēfer hā-‛Ibbūr (Libro del Calendario) e nel Kelī ha-Neḥōshet (L'astrolabio), oltre che è traduzione o rifacimento di uno scritto suo un opuscolo latino di matematica Liber augmenti et diminutionis. Non pare che siano ...
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santa La più celebre e popolare delle martiri romane. Il suo nome Hagne (Agne, Agnes, Agna), trascrizione latina dell'aggettivo greco ἁγνή, significa "pura, casta". Confessò la fede, giovanissima, forse [...] in siriaco. Più tardi fu tradotto in greco l'intero testo latino. Il nome di Agnese si legge, con pochi altri, nel cronografo dell'anno 354, nel Martirologio Geronimiano, nel calendario della chiesa di Cartagine del secolo VI: di lei parlano, oltre ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] ), e viceversa lo ionico presenta η in luogo del comune ᾶ. In latino ĕ diventa ŏ davanti a sillaba cominciante per u̯ (novus da *nĕu la proposizione universale negativa (v. a).
Calendario. - Nel calendario romano è la quinta lettera nundinale che ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] (v. alfabeto, id.).
Dalla B maiuscola dell'alfabeto latino si svolgono la capitale rustica, la corsiva, l'onciale, B è il simbolo chimico del Boro. Anticamente designava il mercurio.
Calendario. - La B è la seconda delle lettere domenicali, negli anni ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] v'è qualche proverbio che allude al cambiamento delle stagioni (v. calendario, pp. 406-407). Si crede che, sull'alba del 2 febbraio folta barba, vestito di pelli, che ricorda il latino Mamurio Veturio, rappresentante del mese di marzo, principio ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...