Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] perfezionamento. Quel tanto di astronomico che riguarda il calendario pratico dell'agricoltore, come acquista una sua del Settecento. Basterà ricordare in Francia: per la poesia latina gli Hortorum libri di padre Rapin e il Praedium rusticum ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] il grande giubileo nel passaggio di secolo e di millennio del calendario cristiano: Karol Wojtyła (n. 1920, eletto papa il 16 e ha reso bersagli anche i cristiani caldei, siriaci e latini delle zone fra Siria, Libano, Turchia, Kurdistan e ῾Irāq ...
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Arte. Manifesta. Monumenta. Bibliografia. Sitografia. Documenta. Bibliografia. Architettura
Arte di Stefania Zuliani. – A partire dall’ultimo scorcio del Novecento, le b., caratterizzate innanzitutto dalla [...] Germania, è divenuta negli anni l’appuntamento più atteso nel calendario del mondo dell’arte. Diversamente dalle b. che popolano la è evidente sin dalla scelta del nome Documenta – dal latino «docere», insegnare – che rivela la funzione politico- ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] di regni da Nabonassar ad Antonino Pio; un calendario meteorologico (Φάσεις ἀπλαξῶν ἀστέρων καὶ συναγωγὴ ἐπισημασιῶν). E l'Analemma e il Planisfero, a noi giunti soltanto in traduzioni medievali latine dall'arabo) è stata curata da J. L. Heiberg e F. ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] libri che componevano la principale opera linguistica di Varrone, De lingua latina, alla quale egli attendeva negli anni verso il 44 e partire per la Spagna, e che conteneva un calendario meteorologico per la navigazione: la stessa cosa erano forse ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] attestato dall'anonimo Vocabulista in arabico, lessico arabo-latino e latino-arabo composto nella Spagna orientale e giunto a noi tempi a Granata, accoglie manākh e lo spiega "almanaque, calendario". Ma l'unico caso, a notizia dello scrivente, di ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] che cominciavano in periodi diversi dell'anno giuliano (v. calendario), è arbitrario e causa d'errori.
La ricerca delle segg., e 1907, p. 22 segg. La prima ed. della traduzione latina dei primi cinque libri per cura di G.F. Poggio è di Bologna 1472 ...
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Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] aspetti sotto i quali Diana viene considerata nel mondo latino e italico in genere, la figura della dea sembra les Romains, Parigi 1889-90, II, p. 55 e passim; G. Mancini, Calendario Anziate, in Not. Scavi, 1921, p. 106; L. Morpurgo, Nemus Aricinum, ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] nefastus hilaris), mentre i giorni notati nei calendarî con la sigla N (nefastus) erano nefasti a causa di tristezza e di sventura.
Ferie latine. - Una speciale menzione meritano le ferie latine (feriae latinae), festa ufficiale che va annoverata ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] ancora ai poemi omerici), sia perché la forma del suo nome latino rivela la sua introduzione diretta (come del resto sembra ovvio) il fatto che questa divinità comparisce già nel più antico calendario sacro romano, in quello cioè che ci conserva lo ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...