La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] e in Oriente; del quale i Greci ebbero più redazioni, e che fu vòlto in varie lingue orientali (v. più oltre), e in latino due volte: innanzi al 300 d. C. da Giulio Valerio; nel sec. X, non molto prima del 969, da Leone arciprete. Della redazione ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] alcune brevi iscrizioni a inchiostro su anfore, sono il cosiddetto "calendario agricolo di Gezer" (IX sec. a. C.?), e del sec. III in poi. Da questi possiamo rilevare l'alfabeto arcaico latino, il quale consta di 21 lettere:
Verso la metà del sec. I ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini di Antiochia. Non si può negare che i papi di Bizantini, ma anche più complicati. Singolare del tutto è il calendario: quasi tutte le feste sono mobili. I digiuni sono presso ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Botero (n. 1932) che, a mo' di calendario popolaresco, rappresenta una vita dal sapore provinciale; e Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 (39 ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] melkita cacciato dalla città, i Crociati insediarono un patriarca latino (circa il 1100) che fu residenziale, con alcune sedi . Il suo successore Clemente Bahūth introdusse nel 1857 il calendario gregoriano per richiesta di Roma, ma in modo troppo ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] delle medaglie si conservano le Tavole Claudiane e un calendario celtico; collezioni di ceramiche e di mobili. Nel vescovi e di numerosissimi prelati, fra i quali Pantaleone, patriarca latino di Costantinopoli, e S. Bonaventura, S. Tommaso d'Aquino ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] naturalmente da questo elenco le composizioni perdute: tra ottanta e cento cantate sacre, alcune profane, tutti i mottetti su testo latino e parecchi su testo tedesco, un Magnificat. Perduta è pure la Passione secondo S. Marco, ma si ritiene che la ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] che hanno portato a dibattere la questione dell'impiego dell'alfabeto latino. Anche nei mezzi di informazione pubblica di stato (stampa o cronologico dal 3° al 10° secolo Egira/10°-16° secolo nostro calendario (v. App. IV, i, p. 736). Nel 1984 il ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] tali salmi furono detti dai Greci acrostichion, e dai Latini responsorium. Ne è esempio ancora oggi l'Invitatorio col vi sono 86 miniature nel testo e 24 che accompagnano il calendario; i soggetti sono scelti dall'Antico e dal Nuovo Testamento e ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] troviamo i motti più cari alla Repubblica, il calendario rivoluzionario. il sistema metrico, la dichiarazione dei tedesco del sec. XVII fu composto per l'insegnamento del latino... Nel British Museum si conservano curiosi esemplari di carte musicali, ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...