L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] facevano uso i maya nei calcoli astronomici o legati al calendario, rappresentandolo al più con una conchiglia oppure con un . Fibonacci non è un semplice traduttore, dall’arabo al latino. Il Liber abaci si distingue nettamente da altre opere simili ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] e il fatto che vi insegnassero valenti maestri. Imparò il latino e il greco e oltre alla cultura classica divenne buon tempo una specie di martirologio coordinato con il calendario.
Accanto alla materia edificante troviamo digressioni morali e ...
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ZACCAGNI, Lorenzo Alessandro
Domenico Surace
– Figlio di tal Stefano Zuccagni, fiorentino, nacque a Roma nel 1657.
Fu secondo (dal 22 gennaio 1684 al 1698) e poi primo custode (dal 25 gennaio 1698 fino [...] fu membro della Congregazione per la riforma del calendario gregoriano, che aveva come segretario l’astronomo collocare una sì gran machina di cose»: acquisizioni di manoscritti latini nel secolo XVIII, in Storia della Biblioteca Apostolica Vaticana, ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] i vari manoscritti medievali conservati (un Psalterium Davidicum cum calendario del sec. 12°, una Biblia sacra del sec. Vaticana. Il Codex Burgundus, un libro d'ore con testi in latino e in francese, come dice il titolo - Horae diurnae latinae et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varrone e la riflessione sulla cultura e sulla lingua
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi uomini come Varrone sono riusciti [...] proprietà agricola e una ridotta porzione dell’opera sulla lingua latina che inventava per la prima volta a Roma il lessico antica religione romana, su culti, cerimonie, festività del calendario sacro, sacerdozi e templi, ma elaborava una distinzione ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] Novella e, nel corso del concilio, tenne più volte orazioni, in latino e in greco, alla presenza del pontefice e dei cardinali; ma, e sermoni su quasi tutte le feste e i santi del calendario nel ms. Conventi soppressi C.8.1024. Nell'inventario della ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Nova Patruin Bibliotheca,VI, 2, Romae 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è sfuggito agli studiosi, perché sepolto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia: Sarmizegetusa
Sergio Rinaldi Tufi
Sarmizegetusa
Centro fortificato dacico (nel territorio dell’attuale distretto di Huneodara, [...] circolari intorno. Sono strutture forse connesse con calcoli di calendario o con il culto del sole. Fra i materiali unica iscrizione dacica a noi nota, apparentemente influenzata dal latino.
La città romana ebbe grande importanza politica, religiosa e ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] Chiesa con il mondo esterno, ma anche personale, come il calendario circolare (c. 11r), che rappresenta ciascun anno della vita de Canistris, l'''Anonimo Ticinese, Cod. Vaticano Palatino latino 1993'', Pavia 1927; R. Salomon, Opicinus de Canistris ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] la sistematica classica riconosceva; le specie sono indicate col nome latino e con i vari sinonimi italiani e dialettali; di molte .
Opere: Avifauna tridentina, Rovereto 1884; Il calendario ornitologico trentino, Trento 1887; Nuove contribuzioni all' ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...