CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] ancora ventenne il C. pubblicò un carme in latino in onore di Uberto Foglietta, premesso alla edizione Genova, Genova 1846, I, p. 585; L. Grillo, Abbozzo di un calendario stor. della Liguria, Genova 1846, ad Indicem; F. M. Accinelli, Compendio delle ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] rabbi Abraham ben David Provenzali, che gli insegnò anche latino e filosofia.
Con Abraham Provenzali, Portaleone studiò medicina unione armonica di sapienza divina e conoscenza umana.
In latino Portaleone compose un trattato in forma di dialogo sulle ...
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Stati Baltici
Vello Salo
Marta Rasupe
Juozas Gailius
Baltici Estonia. - L'interesse per gli autori classici europei occidentali e quindi anche per D. fu destato dal gruppo letterario Noor-Eesti (Giovane [...] editoriale egli riserva i tre quarti delle pubblicazioni alla lingua latina, ma per il resto cerca testi di smercio più uscì stampato il primo libro lettone di carattere profano (calendario con le indicazioni astrologiche e con la parte letteraria). ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, dell'approvazione (1582) del progetto di riforma del calendario formulato da Luigi Lilio e presentato al pontefice dal ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] alla presenza del papa in occasione di cinque ricorrenze del calendario liturgico: le feste di s. Giovanni, della circoncisione apparsi nel 1583 a Parigi per i tipi di Nicolas Chesneau in latino e in francese (Trois livres des charmes) e più tardi per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] 260-339/40 ca.) nei Chronica, che vennero tradotti in latino e continuati fino all’anno 378 da s. Girolamo (ca. fu indotto a quest’innovazione dall’esigenza di disporre di un calendario che consentisse di prevedere la data della Pasqua in modo univoco ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] ricostruisce dalla lettura delle sue opere: studiò il latino pur senza acquisire una padronanza sicura della lingua; elementare, come d’intorno a quelle de’ tempi et del calendario (Venezia 1587), e discute intorno alle proprietà terapeutiche delle ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] e propria poesia spirituale, che diventano prevalenti nella sezione latina. Sempre intonata con forte accento recitativo, con timbro e testi sacri secondo i tempi e le occorrenze del calendario liturgico o i modi di una conversazione-confutazione. Già ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] antichi biografi, Zanobi Acciaioli gli avrebbe insegnato il latino e il greco), né degli anni trascorsi in 1722, pp. 257 s.; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel quinto Concilio Lateranense: 1513-17, Firenze 1896, pp. 130-149, ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] un contesto d’ordine religioso, si registrerà un persistente ricorso al latino.
Frattanto, ancora con l’aiuto di Vettori, nel corso del , allora di grande rilievo, intorno alla riforma del calendario voluta da Gregorio XIII. Su un altro versante, ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...