(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] europeo, il padre gesuita Verbiest, scoperse un errore nel calendario, sottoposta la questione dall'imperatore K'ang-hsi al tribunale -Ma'mun nel nono secolo e la traduzione di questa in latino per opera di Gerardo. Il costituire un corpo di dottrina, ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] (1.969.365 kmq.) è il terzo stato dell'America Latina, dopo il Brasile e l'Argentina; mentre per popolazione assoluta che volgarmente fu chiamata la "pietra del sole" o il "calendario azteco" e che diede occasione a lunghe e dotte discussioni. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , dove il volgare ebbe un ben minore significato; il latino occidentale era una lingua morta in tutt'altro senso di vari nomi; finalmente le lunghe serie, a mo' di calendario, dei santi rappresentati in forme astratte e impersonali. Si potrebbe ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] e da un certo numero di manoscritti (il più antico, un calendario del 1328 noto però soltanto da una copia del 1626, è nel 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di santa ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] uffici per il disbrigo degli affari.
Le feste erano fissate dal calendario sacro per ciascun mese. La più grande era quella del dio (donde forse il siriaco abūbā, ed anche il latino amtbubaiae, col quale nome Romani designavano le orientali sonatrici ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] della media nella comunità nera e in quella di origine latino-americana. Anche nella distribuzione geografica si notano squilibri: emendamento (Gramm-Rudman-Hollings Act) che stabiliva un calendario di riduzione del disavanzo fino al suo azzeramento, ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] in luogo del greco; 3. ginnasio reale riíormato, ove l'insegnamento del latino s'inizia col 5° anno e quello di una lingua moderna è a essere la cronaca, trasformata addirittura in calendario storico per una maggiore precisione cronologica. Modello ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] dei temi in -a e in -o (prima e seconda declinazione latina): il nominativo sing. dei femminili termina in -as come quello le deliberazioni relative. Li vediamo così occuparsi del calendario comune provinciale (v. Mommsen, in Wilamowitz, Mitt ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] , per es., di Doro il progenitore dei Dori e di Latino il progenitore dei Latini); ma, anzitutto, ciò è vero solo per una parte di solenne è celebrato nel decimo giorno dell'anno (secondo il calendario che ne pone l'inizio in autunno) in espiazione ( ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ed., 1863; 2ª ed., 1ª parte (fasti capitolini, elogi e calendarî), 1893-5, 2ª parte (tutte le altre iscrizioni del vol. soltanto come sigle numerali, di guisa che il primo alfabeto latino contò 21 segni, compresi quelli dello zeta (I nel vaso ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...