GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] introdotta da Clemente VIII, nel 1595, nel calendario universale, come semplice commemorazione, che divenne semiduplex . fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl'Innocenti ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] scritti antichi (d'origine egiziana, pare) nel libro IX dell'Anthologia Palatina i nn. 383, 384, 580. Fonti latine: i tetrastici e i distici del Calendario del 354; D. Levi ritiene che la prima di queste due serie sia d'epoca augustea; per H. Stern ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Sanctorum il F. è venerato il 2 febbraio; nel calendario agostiniano il 16 dello stesso mese.
Il primo elenco delle pp. 504-11; frammenti di lettere o di sermoni o di trattati, in latino: pp. 512-514; Ordine della vita cristiana, pp. 125-223; Regola ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] G. era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a Bologna a interessarsi, forse, alla questione della riforma del calendario, dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] ) con l'opera di Alfragano, che nella traduzione latina reca il titolo Liber de Aggregationibus Scientiae Stellarum et 73-80), alla marea (Pd XVI 82-84), all'errore del calendario (XXVII 142-143), è tutto un succedersi di fenomeni astronomici, o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] numero 366 i critici hanno visto anche un preciso richiamo al calendario: se si esclude, infatti, il primo sonetto che funge da monumentale compito di restaurare la lingua e la civiltà latine, indicando in esse la tradizione e l’identità culturale ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] fosse, del mese nis¯an (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal concilio affermano con decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell'enérgheia, dall'altro analizzano con cautela ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] mesi e di santi – elencati secondo il calendario liturgico – accompagnati da notizie riguardanti la Cremascoli, Termini del diritto longobardo nelle «Derivationes» e il presunto vocabolario latino-germanico di U. da P., in Aevum, XL (1966), pp ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] del calendario gregoriano) da Nicolò, del ramo di S. Stae, e da Eleonora di Marco Loredan S. Marcuola, ultima della casa che stimolato dalla frequentazione di Antonio Conti, un poemetto latino intitolato Coralia. L'influenza dell'abate "libertino" ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] , i testi. Nel 1918 pubblicò nella tipografia francescana di Asmara il suo primo saggio, Computo per il calendario abissino confrontato col computo latino, con l’aiuto del «maestro di lingua tigray Ghebrè Temelsò da Halay» (traduttore dall'amarico al ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...