La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] contributi originali, relativi a questioni legate al calendario, ai calcoli di approssimazione, agli strumenti di dal re Roberto d'Angiò, senza dubbio intorno al 1319, a tradurre in latino testi arabi o ebraici. Egli soggiornò a Napoli e a Roma, ma fu ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] esempio l'uso di lingue speciali - come sanscrito, pali, latino, slavonico, arabo classico, ecc. - è frequente nel culto). momenti che sono resi straordinari dalle circostanze o dal calendario, quel contatto è invece cercato attivamente. Ci si ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] . Dovrebbero mettere un freno all'attività, varare un calendario che faccia ordine; invece si adeguano al vento, di eliminare in rapida successione tre referenziate rappresentanti del calcio latino, quali Portogallo, Italia e Spagna. Nel frattempo, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di esercitare il proprio controllo su gran parte dell'Occidente latino, perse i suoi domini orientali e meridionali a opera delle Feste', esse rappresentano i principali eventi commemorati nel calendario liturgico. Ne consegue, in altre parole, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] durata dell’anno giuliano – ossia quello utilizzato come base per il calendario in vigore dal 46 a.C. – è errata, essendo più uno, e De l’infinito, universo e mondi) e nelle opere latine pubblicate tra il 1588 e il 1591, tra le quali si segnalano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] tardi, nei confronti di operai neoassunti in paesi latino-americani in via di sviluppo e di incipiente vertici del pubblico potere sono i depositari e i gestori del calendario politico-civile di un paese, che resta la cornice generale e ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] il primo marzo, con un ritardo di due mesi completi rispetto al calendario attuale. Con questo stile era usata l'indizione greca o bizantina, che relativi ai diritti del comune nell'Impero latino di Costantinopoli, composto all'incirca nel 1240 ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] chiamato hijrah ("emigrazione"), rappresenta l'anno 1° del calendario musulmano. Qui Maometto svolge il suo ruolo di capo . Le due parole derivano dal greco ethos e dal latino mos, che significano entrambi "comportamento".
Vivere secondo ragione
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] cattolica (1385), aprendo le porte all’espansione della ‘fede latina’. Con sospetto e timore si vedevano, inoltre, i tentativi di di Mosca Zosima (1492), che doveva stabilire il calendario oltre il temuto settimo millennio dalla creazione del mondo, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] culto di Dio, nonché un nuovo interesse per il calendario. I cristiani nelle proprie scuole affiancavano dunque gli studi degli Elementi di Euclide, gran parte dei quali fu tradotta dal greco in latino, come si è detto, entro il VI sec., e si diffuse ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...