Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] e ghial o gial («gallo»); la conservazione di -s finale del latino, presente per es. nel plurale dei sostantivi femminili e in parte dei 2007, http://www3.istat.it/salastampa/ comunicati/non_calendario/20070420_00/testo integrale. pdf (16 sett. 2014 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] l’appello a difesa della Messa tridentina «in its magnificent Latin text» promosso da Cristina Campo e sottoposto a Paolo VI Lisi, reduci come il direttore Bargellini da un previo «Calendario dei pensieri e delle pratiche solari» (1923), delle cui ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] il De li aspecti è anonimo e non è noto da quale redazione latina sia stato tratto; l'opera è unita alla versione in volgare del De l'importanza dell'astronomia per la determinazione del calendario (motivazione religiosa) o i suoi collegamenti con ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sua opera Plinio poteva vantare che nessuno, né presso i Latini, né presso i Greci, aveva trattato praticamente tutto lo scibile Anche per le sue connessioni con i problemi del calendario l'astronomia costituiva un argomento più appetibile che non ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] finì per mescolarsi (come nel caso del Calendario di Cordova) con materiali derivati dalla tradizione sul Sole), il cui contenuto ci è noto attraverso fonti secondarie, sia arabe sia latine, fra le quali l'opera già citata di Ibn al-Hā᾽im. Dall' ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] (Libro della divisione dei tempi e dell'igiene dei corpi), conosciuto anche con il titolo di Calendario di Cordova dell'anno 961. Si tratta di un testo bilingue arabo-latino scritto dal medico muladí ῾Arīb ibn Sa῾d al-Kātib al-Qurṭubī (918-980) e dal ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] della mano dell'artefice e con ogni visione dei suoi occhi. In latino col ritmico verso, calmo come l'onda del Mincio, di cui a quello, eterno, al di fuori di essa. A Roma i calendari (molto spesso in pietra) avevano funzione per lo più pratica; in ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] cercando ispirazione di nuovo nella tarda antichità. Già nel famoso calendario del 354, infatti, i martiri di Roma sono associati a Anastasio Bibliotecario che, nell’873, mentre traduceva in latino gli atti del concilio di Nicea del 787, poiché ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] 20073); D. Sabbatucci, La religione di Roma antica: dal calendario festivo all’ordine cosmico, Milano 1988; M. Beard, J. 6 (1952), pp. 109-121 (ora in Étude sur le latin des chrétiens, III, Latin chrétien et liturgique, Rome 1965, pp. 277-289)
6 Cod. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] (1928) e F. McCulloch (1962). La storia del Physiologus latino coincide con una serie di rimaneggiamenti e di integrazioni cui l'opera movimenti dei corpi celesti fino alle comete e al calendario, creazioni del quarto giorno. Soltanto a questo punto ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...