CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] prima mostra del gruppo all’Art Club, sodalizio artistico romano aperto alle novità dell’arte astratto-concreta, con la ; ibid.) da Corrado Maltese. Come risposta Consagra pubblicò su Il Calendario del popolo (VIII, n. 95) un articolo In difesa dell ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Appia Antica di Roma, primo contatto con l'ambiente artistico romano.
A maggio 1959 il M. espose al bar La Parete e per tutto l'anno successivo il M. seguì un fitto calendario espositivo internazionale, partecipando, tra l'altro, a una rassegna ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] tipi di rappresentazione quali la taverna, il giardino, un tempio romano, una sala delle colonne. Di alcuni di essi, grazie a morì di colera il 25 luglio 1831 (6 agosto del calendario giuliano) a Pietroburgo, dove venne sepolto nel cimitero di Volkov ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] anni successivi con la promozione di un ricco calendario di mostre che si svolsero periodicamente, suscitando sempre romana, ad altre iniziative, quali la fondazione nel 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di riferimento ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] il pittore, che l'anno prima aveva esposto la tempera Vespro romano alla mostra organizzata dalla Società degli amatori e cultori di belle Emile Loubet (1904) ed i frontespizi per il calendario degli anni 1898-1899 (Soc. Editrice Dante Alighieri), ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] il contratto il C. doveva eseguire le statue nel suo studio romano; come probabilmente fece anche per le grandi statue di marmo, frontale del sarcofago rappresentante L'istituzione del calendario gregoriano. Ildocumento di pagamento (Schlegel, ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...