(lat. nundinae) Nell’antica Roma, giorno di mercato, che ricorreva ogni nono giorno. Nei primi secoli, un metodo semplice per misurare brevi periodi di tempo era quello del nundinum, periodo di nove giorni [...] in quanto i Romani usavano contare secondo il sistema ‘inclusivo’: l’ultima unità di una serie faceva anche da prima unità della serie successiva’. Nel calendario, i giorni del nundinum erano indicati con lettere dell’alfabeto latino, dalla A all’H. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] identico. Anziché usare il computo ciclico, egli indicò i pleniluni e i noviluni astronomici. Soltanto alla fine del calendariolatino considerava gli errori del computo pasquale ecclesiastico, indicandone 30 esempi per gli anni dal 1477 al 1532 ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo pisano. compasso geometrico e militare. Poco tempo dopo B. Capra pubblicò in latino un trattato sul compasso e accusò G. di plagio. G. ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] dagli antichi a satus, part. pass. di serere «seminare»
La figura di S. non trovò diffusione fuori di Roma, dove ebbe un solo tempio e finì col fondersi con quella del greco Crono. Si favoleggiò allora ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] , dove aprì una stamperia e insieme con Bernardo Walther fondò il primo osservatorio astronomico europeo, da cui osservò la grande cometa del 1472 (poi detta di Halley). Fu infine invitato a Roma (1472) da Sisto IV per la riforma del calendario. ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] il sorgere delle stelle e il verificarsi di fenomeni meteorologici nel corso dell’anno, contenute in numerosi calendari greci e latini pervenutici dall’Antichità. Tali asserzioni, infatti, non sono né datate con precisione - non si riferiscono a un ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] quest'azione a distanza fu chiamata 'forza' (vis in latino). La maggior parte dei filosofi naturali si tenne lontano da anche un altro fattore a giocare un ruolo cruciale; il calendario in uso nell'Europa occidentale ‒ introdotto da Giulio Cesare nel ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] ; analoga sorte capitò al sanscrito kojyā, che divenne il latino cosinus, e poi l'italiano 'coseno', l'inglese cosine giorni ed era diviso in due parti di 183 giorni; il calendario jaina considerava anche un anno lunare di circa 354 giorni e un ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] indicata con l'ora di Nanchino in tutto l'Impero.
Il Calendario Shoushi di Guo Shoujing era stato estremamente preciso, tuttavia rimase cinese. Fu così che la prima edizione della versione latina di Clavio degli Elementi di Euclide ‒ un'opera erudita ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] la seconda ci è pervenuta in greco e contiene un calendario delle apparizioni e degli occultamenti delle stelle nel corso trattato arabo di astronomia scientifica a essere tradotto integralmente in latino nel XII sec. (e poi in spagnolo, nel XIII ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...