Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] ruote dentate capace di fornire varie indicazioni astronomiche relative al calendario. Poche, però, sono le tracce rimaste di tali il tedesco Johann Wiesel (1583-1662) e gli ottici romani Giuseppe Campani (1635-1715) ed Eustachio Divini (1610-1685 ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] , era uno zar romano. Perseguitata dall’invidia degli elleni romani, poiché era incinta, sua madre Elena fuggì nella città il 31 marzo 1916 e il 20 dicembre 1968 tra il calendario civile e quello ecclesiastico vi è una differenza di tredici giorni ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] quando […] i re credenti assunsero il governo dei Romani, allora corruzione e disordine entrarono nella Chiesa e si 585-643, in partic. 586-587, e U. Zanetti, Costantino nei calendari e sinassari orientali, cit., pp. 894-895.
8 I sette martiri ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Pasqua, adottata solo 250 anni più tardi, nel 1582, insieme con il calendario gregoriano ancor oggi in vigore. La sua monumentale Storia romana (῾Pωμαικὴ ἱστορία o Historia Romana)92, scritta mentre era nel monastero di San Salvatore in Chora, conta ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] imperatore, ma un vescovo e ciò ci porta a ricordare che, dopo il ritorno della Calabria al rito e al calendarioromani, il clero latino tentò di sostituire ovunque il culto di San Costantino imperatore con quello di un omonimo santo. La sostituzione ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] di ieri e di oggi. A discolpa dei Greci e poi dei Romani Fontenelle afferma che presso di loro le favole si mutarono in qualcosa animali, cibi, tecniche di caccia e di pesca, calendari astronomici: tutte le componenti di una cultura devono essere ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] il 1500), per giungere alla serie dei fregi dei templi d'età greco-romana (Edfu, Kōm Ombo, Denderah, Esnah) ed ai medaglioni (con Decani Scorpione, esclusa la Bilancia, sul corpetto. Se nel Calendario del 354 il Cesare Gallo († 354) è rappresentato ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] tutti i continenti e tutte le epoche storiche. Appare invece utile riferire brevemente le vicende che dal calendario dei romani hanno portato al calendario cosiddetto gregoriano ora in uso in tutto il mondo. Per il periodo precedente grosso modo l ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] meteorologica è stato definito in differenti modi dai Greci e dai Romani in diversi momenti nel corso della loro storia, e il così preservati erano talvolta incorporati in modo più formale nei calendari astronomici, e l’esame di un piccolo numero di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] le due guerre, della sigla indicante l'Era Fascista (E.F.), che veniva apposta in caratteri romani a fianco della data del calendario cristiano.Il secondo livello del potere è rappresentato dal processo sopra indicato di misurazione del tempo: per ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...