Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] trascrivendola in testi sacri; la messa a punto di calendari liturgici; la sistematizzazione del pensiero teologico e, infine, sposa del dio Sole. Un'istituzione simile venne creata dai Romani con le Vestali, sacerdotesse dedite al culto di Vesta e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] presagi tratti dalle nascite.
Gli Egizi elaborano un calendario di 12 mesi di 30 giorni ciascuno, più privilegiati di segni sono – per i Greci, per gli Etruschi e per i Romani – gli uccelli, i serpenti, le viscere degli animali. Già usato dai Greci ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] c.5 r). A partire dal sec. 14°, quando i calendari cominciano a trovarsi al centro dell'interesse artistico, specie in ambito miniatorio potessero lavarsi le mani. In un esemplare di origine italiana del Roman de Tristan (Parigi, BN, fr. 755, c. 115; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] edifici, utile per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Misura del tempo e calendario
Gli scavi archeologici rivelano l’attenzione dei Romani alla misura del tempo su scala giornaliera o annuale. La scansione della vita civile di uno ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] suoi interessi di ricerca: quando nel 1552 ultimò la trascrizione manoscritta dei calendari di Roma antica (Fasti Capitolini), Cervini lo convinse a studiare, oltre alla cronologia romana classica, anche temi di storia ecclesiastica. Nel 1553 portò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] . Ne offrono un esempio noto i calendari: nella Depositio martyrum del Calendario Filocaliano del 354, la celebrazione della per recarsi a visitare l’icona della Madre, la Salus Populi Romani, a Santa Maria Maggiore, dove giunge all’alba, quando il ...
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Erudito (n. Filadelfia di Lidia 490 circa - m. 560 circa). Convertitosi al cristianesimo, ebbe incarichi
alla corte bizantina. Per i suoi lavori di raccolta e di compilazione dottrinale si può considerare [...] (De mensibus), frammentaria, sui
più antichi calendarî italici; Περὶ διοσημειῶν (De ostentis), sui prodigi; Περὶ ἀρχῶν τῆς ῾Ρωμαίων πολιτείας (De magistratibus populi Romani), sulle magistrature romane, dalle origini al tardo impero; mescola notizie ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] furono dati a tribù e a curie e a mesi di calendarî locali, e in loro onore furono istituiti numerosissimi ludi.
Alla (e di Borgogna) e il re d'Italia, cioè il re dei Romani, e come tale designato all'Impero, che diveniva però imperatore solo dopo l ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] e vescovo (15 agosto 1968); Matrimonio (19 marzo 1969); Calendario romano generale (da collegare con il nuovo Messale Romano e (mancano però gl'indici generali) l'edizione degli Ordines Romani di M. Andrieu (morto nel 1956) con la pubblicazione ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] Mamers, Maris presso gli Etruschi; nella maggior parte dei calendarî italici, un mese porta il suo nome.
Se si l'altro il primo aspetto di M., esso fu in definitiva per i Romani il dio della guerra. Sedi del suo culto furono i due sacrarî sopra ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...