Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); id., Per la Storia economica del secolo a 2 o a 4 quadranti con relativi calendarî, visibili per il pubblico e per gl'impiegati ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ., 1863; 2ª ed., 1ª parte (fasti capitolini, elogi e calendarî), 1893-5, 2ª parte (tutte le altre iscrizioni del vol. punto di vista storico-antiquario, il Dizionario epigrafico di antichità romane, di E. De Ruggiero, presentemente diretto da G. ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] (1928), pp. 51-115; della Campanassa si vedano anche i calendarî; per il Monti, cfr. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667 d'antichità, s. 4ª, II, fasc. 7-9; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, p. 289 segg.; IV, i, ivi, p. ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] si riunivano in un bosco sacro per macchinar piani contro i Romani. E così dovunque. La Palestina era tutta piena di luoghi luna vennero a costituire il fondamento della maggior parte dei calendarî delle feste. Più tardi si aggiunsero le feste solari ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] Penisola Iberica e in genere in tutte le provincie romane sottomesse dai Visigoti, in Africa come in Gallia meridionale col 1° gennaio e i suoi mesi sono quelli stessi del calendario giuliano, è facile la riduzione all'era volgare, sottraendo 38 dal ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] 5° o 7°), il terzo di Idus (giorno 13° o 15°) (v. calendario; mese). Nei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre, le None cadevano proviene dall'Oriente, donde passò prima ai Greci e poi ai Romani, nei cui monumenti appare già nel sec. II. Nell'alto ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] ed in quelle intercalate nei tufi vulcanici romani (Clactoniano). Approssimativamente coeve di queste nel tempo gli eventi, gli storici si valgono di date e di calendarî, ossia di caposaldi cronologici che conferiscono alla storia la sua reale ...
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Città dell'Inghilterra, uno dei pochi centri industriali moderni di prim'ordine di questo paese, che sia al tempo stesso città storica e importante per il suo commercio fin dai tempi antichi. La sua situazione [...] costruito nel 1247.
Non rimangono tracce di resti britanni o romani nel luogo ove ora è Bristol. I Danesi che erano , lane), ai soli cittadini. Celebre fu la corporazione dei calendarî, annessa alla chiesa di All Hallows e incaricata di tenere i ...
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Nome dato dagli antichi Romani a dodici scudi sacri, che, nel mese dedicato al culto di Marte, cioè nel marzo, i sacerdoti Salii portavano processionalmente in giro per la città. La leggenda, come ci è [...] della processione degli ancili erano il 9 marzo (indicazione dei calendarî: arma ancilia movent) e il 19 marzo (Quinquatrus); Warde Fowler, Religious Experience of the Roman people, Londra 1911; id., The Roman Festivals of the period of the Republic, ...
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. Antica divinità generata dai Romani. Il nome delle sue feste (Carmaria) non appare nei calendarî o negli emerologi, perché esse coincidevano con le calende di giugno; lo conosciamo però da un'iscrizione [...] di Emona (Corp. Inscr. Lat., III, 3893) nella quale vi è una disposizione testamentaria con l'indicazione: uti rosas Carnar(iis) ducant. Una tale offerta di rose indica che la dea Carna apparteneva alle ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...