La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] di queste gallerie. Le dighe e i canali realizzati dai Romani furono conservati dagli Arabi, che però nel corso del X (m. 1100), il più importante astronomo dell'Andalus: questi calendari meccanici, che indicavano l'ora e il giorno del mese lunare ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, tra i gli strali dei protestanti circa l'ignoranza della Chiesa romana. Una ritrattazione, poi, non avrebbe minato l'autorità ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] in poi ebbe al centro la valorizzazione dei tappeti musivi ellenistico-romani e bizantini della Palestina, situabili tra il I e il X progetto di un calendario dedicato ai beni artistici delle terre medio-orientali. I Calendari Massolini uscirono così ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] suo nome compresa nella collezione delle false decretali pseudoisidoriane, che consente il passaggio di sede dei vescovi.
I calendari e i libri liturgici romani lo commemorano alla data del 3 gennaio solo a partire dal IX secolo.
fonti e bibliografia ...
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RATDOLT, Erhard
Luca Rivali
RATDOLT, Erhard. – Nacque ad Augusta intorno al 1447. Il padre era un carpentiere, certamente attivo ad Augusta dal 1439 al 1462, come risulta dai registri delle tasse. Per [...] chiamato a Roma da Sisto IV, per lavorare alla riforma del calendario.
Ratdolt ricompare nel 1476 a Venezia dove svolse la propria figurano dieci tipi gotici (diversi per forma e corpo), tre romani e uno greco. L’Index characterum si è conservato in ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] , paleografia e cronologia, nel quale si trovano anche raccolte notizie sugli antichi calendari egiziani, ebraici, greci e romani: Institutiones antiquariae, quibus praesidia pro graecis latinisque scriptoribus nummis et marmoribus facilius ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...