Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] messe all’Indice, mentre Clavio rispose con due testi in difesa della riforma (Apologia novi calendariromani, 1588; Explicatio romanicalendari, 1603). Tuttavia, il conflitto continuò a imperversare per molto tempo. Benché la riforma gregoriana ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] adattato all’anno egiziano di 365 giorni, in un calendario in cui sono segnalati i giorni nei quali certe si ebbe infatti una rinascita del pitagorismo fra eminenti personalità greche e romane quali Eudosso di Alessandria (attivo nel 25 a.C. ca.), ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] nome e che mostra, in modo evidente, tracce sostanziali delle sue origini sincretiche greco-romane-egizie.
Sebbene il calendario giuliano fosse basato sulle migliori osservazioni disponibili all'epoca, esso era inevitabilmente abbastanza imperfetto ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] 366 giorni ed era diviso in due parti di 183 giorni; il calendario jaina considerava anche un anno lunare di circa 354 giorni e un anno di datazione delle iscrizioni indiane (v. La scienza greco-romana, cap. XXI).
Il periodo greco
di David Pingree
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] termine di un anno e all'inizio dell'anno seguente.
Mentre la struttura del calendario rituale è assolutamente estranea alla cronologia europea (originariamente, romana), quella dell'anno vago le è strettamente vicina. L'anno vago era però suddiviso ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] dal sec. 4° sulla base di quello elaborato ancora in età romana e noto come c. giuliano, in quanto riformato da Giulio Cesare Goff, Il tempo del lavoro. Agricoltura e segni dello zodiaco nei calendari medievali, Storia Dossier 3, 1988, 22.M. Mihályi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Luna, a partire dall'anno 1367-1368. Queste tavole, dette 'nuove', o 'romane', non modificarono i parametri di Tolomeo ma evitarono fastidiose conversioni di calendario, e per questo conobbero una discreta diffusione. Isacco Argiro fu anche autore di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] i cicli calendaristici sperimentati nei primi secoli ve ne era uno di otto anni, l'octaeteride dell'antico calendario attico (vedi La scienza greco-romana, cap. XXI, Tav. I), e nel III sec. ne comparve una versione raddoppiata della durata di sedici ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] tutti i continenti e tutte le epoche storiche. Appare invece utile riferire brevemente le vicende che dal calendario dei romani hanno portato al calendario cosiddetto gregoriano ora in uso in tutto il mondo. Per il periodo precedente grosso modo l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] le due guerre, della sigla indicante l'Era Fascista (E.F.), che veniva apposta in caratteri romani a fianco della data del calendario cristiano.Il secondo livello del potere è rappresentato dal processo sopra indicato di misurazione del tempo: per ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...