FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] e i risultati furono pubblicati nel 1852 da S. Castelli (Le antiche terme di Giunone in Caldiero. Cenni storico-medici, Verona 1852). Inedito è rimasto lo scritto Lazise. Studi storico-scientifici (ms. del 1863 presso la famiglia Fontana a Lazise ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Linz, e, ripresa la guerra, venne assegnato col grado di capitano allo Stato Maggiore della brigata Nordman. Combatté a Caldiero, dove fu ferito gravemente; soccorso dall'amico tenente colonnello Nugent, venne trasportato ad Este e di qui a Padova e ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] Caprino Veronese (1903); Povegliano (1905, attualmente smontato); Angiari (1906, trasformazione di un organo di G. Zavarise, 1776); Caldiero (1907); Quinzano (1908 e 1939); Verona, cattedrale (1909); Lugo di Valpantena (1910), Verona, Santa Maria del ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] febbraio 1806 da capitano dell’esercito francese, con cui aveva già partecipato alla vittoria sugli Austriaci a Caldiero, presso Verona, nell'ottobre 1805. Inserito come maggiore nella legione provinciale di Abruzzo citra, ricoprì numerosi incarichi ...
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Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] . Avvenuto il disastro austriaco di Ulma, il Massena si fece ardito e avanzò improvvisamente da Verona attaccando l'arciduca a Caldiero (30 e 31 ottobre), dove si combatté una battaglia molto sanguinosa, ma senza alcun risultato per i Francesi. Con l ...
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SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] essere aggregato, il 16 settembre 1805, a capitano soprannumerario del 44° reggimento di fanteria. Segnalatosi nella battaglia di Caldiero e reintegrato nel grado di maggiore il 29 dicembre 1806, fu assegnato allo stato maggiore generale, dove ebbe ...
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OLIVIERI, Alessandro
Lauro Rossi
OLIVIERI, Alessandro. – Nacque a Tivoli il 3 gennaio 1766 da Francesco e da Virginia Gambari Lancellotti.
Frequentati con profitto studi umanistici a Roma, nell’agosto [...] 1° di un reggimento di nuova costituzione, i Dragoni Napoleone. Nel novembre 1805 affrontò le truppe dell’arciduca Carlo a Caldiero per poi passare, benché nella riserva, al vittorioso assedio di Venezia, che, con la pace di Presburgo, venne riunita ...
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SERCOGNANI, Giuseppe
Piero Del Negro
– Nacque il 4 maggio 1781 a Faenza da Carlo e da Pasqua Ballelli, entrambi appartenenti a famiglie borghesi benestanti.
Primogenito e unico figlio maschio della [...] linea, che faceva parte dell’armata d’Italia comandata da Andrea Masséna. Il 30 ottobre prese parte alla battaglia di Caldiero, distinguendosi alla testa dei suoi granatieri. Nel 1806 l’armata di Masséna fu inviata alla conquista del Regno di Napoli ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] di una divisione dell’esercito italico, che cercava di opporsi all’avanzata degli austriaci. Nel 1814 la sconfitta di Caldiero lo costrinse a rinchiudersi nella fortezza di Peschiera.
Con la fine del Regno d’Italia, entrò al servizio degli austriaci ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] della lega devastarono, in risposta, il Bresciano ed il Cremonese, per dirigersi infine sull'esercito di Bernabò attestato a Caldiero, presso Verona. Gli storici e i cronisti sono abbastanza discordi sulle vicende di questa guerra (1379), ma sembra ...
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