MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] di stampatori: se da un lato i Bidelli dominarono il mercato delle opere di M. de Cervantes, F.L. de Vega, B. Gracián, P. CalderóndelaBarca, J.A. de Vera y Figueroa, la produzione in castigliano dei M., di oltre un centinaio di opere, si situa in ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] . Musatti (1984), sogno e realtà risultano talmente intrecciati che diventa impossibile distinguerli nettamente. Ha ragione quindi CalderondelaBarca a dire che la vita è sogno: sono infatti le immagini evanescenti del sogno che si rapprendono e si ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] ) -, Beatrice in Arlecchino servitore di due padroni di C. Goldoni, e Giustina in Il mago dei prodigi di P. CalderóndelaBarca.
La stagione successiva la vide di ritorno a Roma, dove andò in scena al teatro delle Arti con il dramma di U. Betti ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] s., 145; K. Mühl, Musik und Tanz im «Secreto a voces». Die Inszenierung am Wiener Hof im Jahr 1671, inLaute Geheimnisse: CalderóndelaBarca und die Chiffren des Barock, a cura di W. Aichinger - S. Kroll, Wien-Berlin 2011, pp. 87-112; F. Vizzaccaro ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] di prediligere l’eredità dell’Illuminismo francese), ribadì espressamente la propria vocazione letteraria, alimentata dalle letture compiute (Shakespeare, CalderóndelaBarca, Byron, Lamartine, Vico, Winckelmann, Herder). Particolarmente degne di ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] religiosa del Corpus Domini del 1733 (il 12 giugno) da compagnie diverse in Madrid, su tesi di CalderóndelaBarca.
È curioso notare che, mentre per le opere e le zarzuele vennero corrisposti al C. fino a 2.500 reali, per i lavori di argomento ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. CalderóndelaBarca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] Merope l'11 maggio 17 17.
Il 10 febbr. 1717 fu rappresentata La vie est un songe di CalderóndelaBarca nella riduzione del Cicognini, cui fece seguito (6 aprile) Renaud de Montauban ou Le sujet fidèle, ridotto dallo stesso Cicognini da Las pobrezas ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] D. pubblicò a Ferrara, nel 1666, per i tipi dei Maresti, Con chi vengo vengo, adattamento da CalderóndelaBarca. La traduzione venne edita dal Tizzoni, a Roma, nel 1671 e sempre a Roma si pubblicò nel 1672, presso il Lupardi, il Ruffiano in Venezia ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] poesia popolare e nel teatro: l'"Alarcos" di Federico Schlegel, La teorica dell'amore e un antico poema francese inedito e l'ampio contributo Il dramma religioso di CalderóndelaBarca). Da notare anche il saggio conclusivo Delle origini del dramma ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...