Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1836 - ivi 1900); di sottile ingegno, portato talora all'osservazione satirica; oltre a una Carta en defensa de D. Pedro CalderóndelaBarca, scrisse commedie, delle [...] quali si ricordano Cartas trascendentales, Razón de estado, e, in versi, El romancero dela guerra de Africa (1860) divenuto presto popolare, Las cuatro estaciones (1877) in cui l'osservazione della natura gli suggerisce facili considerazioni ...
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Teologo e letterato tedesco (Berlino 1821 - Breslavia 1893). Canonico, fu a lungo in Spagna; scrisse diarî di viaggio e tradusse CalderóndelaBarca. Notevole la sua autobiografia: Aus meinem Leben (2 [...] voll., 1892). Come teologo pubblicò: Geist und Beruf des kat. Priestertums (1858) e Das Buch der Natur (7 voll., 1876-80) ...
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Giurista ed erudito (Alquézar, Huesca, 1689 - Madrid 1751); autore di opere di diritto ecclesiastico, fu soprattutto aspro polemista nel campo della critica letteraria: attaccò Cervantes, Lope de Vega [...] e CalderóndelaBarca. ...
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SAMONÀ, Carmelo
Luciana Stegagno Picchio
Scrittore e ispanista, nato a Palermo il 17 marzo 1926, morto a Roma il 17 marzo 1990. Figlio dell'architetto Giuseppe S. (v. oltre), dopo la laurea in lettere [...] raccolti nel volume postumo Ippogrifo violento (1990), muovono infatti da una meditazione sulla prima scena di La vida es sueño di CalderóndeLaBarca, considerata archetipo del dramma, per giungere, attraverso un esame dei modi di assimilazione del ...
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MONTEVERDI, Angelo
Filologo, nato a Cremona il 24 gennaio 1886. Ha insegnato nell'università svizzera di Friburgo (1922-32) e poi in quella statale di Milano (1932-42). Ora è professore e direttore dell'Istituto [...] , pp. 169-184 e 392-500, conclusi poi con la pubblicazione deLa leggenda de Santo Stady di Franceschino Grioni, Perugia 1939.
Da ricordare ancora le sue traduzioni dei drammi di CalderóndelaBarca, Firenze 1920, 1921, l'edizione dei Testi volgari ...
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ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] reale di Madrid dell'egloga pastorale di Lope de Vega La selva sin amor, con musica di ignoto autore. Seguirono altre zarzuele dello stesso Lope de Vega, di CalderóndelaBarca, Vélez de Guevara, Tirso de Molina, di quasi tutti i commediografi del ...
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PÉREZ de MONTALVÁN, Juan
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, nato nel 1602 a Madrid, ivi morto nel 1638. Figlio d'un libraio, Alonso Pérez, che fu editore e amico di Lope de Vega, P. de M. tentò [...] umile e quotidiana e rifuggono dai toni solenni e gongoristi, a cui P. de M. facilmente indulgeva: vissuto fra Lope de Vega e CalderóndelaBarca, egli ebbe la sorte di trasmettere alcuni motivi di poesia nella grande tradizione del teatro spagnolo ...
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ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] ínoltre; il R. Z. ha composto in collaborazione con gli altri scrittori del tempo: specie con Montalbán, Moreto y Cabaña, CalderóndeLaBarca, Luis de Belmonte, Vélez de Guevara e altri minori.
Ediz.: Comedias (una scelta di 27 commedie), nella Bibl ...
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PÉREZ de HITA, Ginés
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato intorno al 1544 forse nel piccolo comune di Mula, a cui si riconnettono alcuni suoi ricordi, per quanto egli si dichiari cittadino di [...] drammatico si estendeva dagli uomini all'ambiente e alla storia. All'episodio di Tuzani, CalderóndelaBarca ispirò un suo lavoro: Amar después dela muerte; Martínez deLa Rosa vi rintracciò gli elementi del suo dramma storico Aben Humeya; P. A ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...