Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] , commedie storiche e mitologiche, drammi tragici, come El alcalde de Zalamea che è la più svelta, organica e artisticamente perfetta opera di Calderón, drammi d'intenzione filosofica, come La vida es sueño (che l'autore avrebbe poi rielaborato nella ...
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La vida es sueño (La vita è sogno) Dramma (1673) del drammaturgo spagnolo P. CalderóndelaBarca (1600-1681).
Approfondimento di Ines Ravasini da CalderóndeLaBarca, Pedro (Enciclopedia dei ragazzi)
§ [...] : oltraggia coloro che non assecondano il suo piacere, insidia la bella Rosaura, uccide un uomo di corte. A causa regno. In nome della ragion di stato, infine, sposerà la cugina Estrella, rinunciando all'amata Rosaura.
Grazie al dubbio che ...
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Regista e teorico teatrale polacco (Rzeszów 1933 - Pontedera 1999). Maestro di un'intera generazione di teatranti, in opposizione alle correnti più diffuse dell'avanguardia teatrale si è dedicato all'approfondimento [...] liberare ricordi ancestrali ed energie cosmiche. Tra gli spettacoli da lui diretti: Il principe Costante di CalderóndelaBarca nella riduzione di Slowacki (1965); Apocalypsis cum figuris (1968), elaborazione collettiva su testi della Bibbia, di ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] parte del patrimonio letterario drammatico, da Euripide a Racine, Shaw, O'Neill e tanti altri, fino a La vita è sogno di CalderondelaBarca (2000) e Peccato che fosse puttana di J. Ford (2003). Allestisce spettacoli d'eccezione che dilatano il ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] vedova (cfr. Testoni, 2015, p. 72). In Accademia partecipò anche, il 29 giugno, all’auto sacramental La vita è sogno di CalderóndelaBarca diretto da Pandolfi all’Oratorio Borromini, nel ruolo del Principe delle tenebre.
In questo periodo si legò ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] cominciando a lavorare su autori quali P. CalderóndelaBarca, Tirso de Molina, J. de Matos Fragoso.
Le molte messinscene si intitolano La donna vendicativa (1767), La caduta di donna Elvira e La punizione nel precipizio (1768), Il pubblico segreto ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] ), 15, pp. 218-222; R. Verde. Studi sull'imitazione spagnola nel teatro ital. del '600, G. A. C., Catania 1912; A. Cantella, CalderóndelaBarca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., pp. 33-67, Su Il tradimento per l'onore (Roma 1664) cfr.: F. Doglio ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] Merope l'11 maggio 17 17.
Il 10 febbr. 1717 fu rappresentata La vie est un songe di CalderóndelaBarca nella riduzione del Cicognini, cui fece seguito (6 aprile) Renaud de Montauban ou Le sujet fidèle, ridotto dallo stesso Cicognini da Las pobrezas ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] Giulietta e Romeo di questo l'A. aggiunse un lieto fine per il pubblico napoletano), P. CalderóndelaBarca, J. Marsollier de Vivetières. A questa raccolta, dedicata all'Accademia degli Infuocati, vanno aggiunte le traduzioni di Bianca e Montcassin ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] obbedienti solo alla fantasia. Da J. de Mal-Lara a M. de Cervantes Saavedra, da Lope de Vega a D. Jiménez Enciso, a Tirso de Molina, a P. CalderóndelaBarca, sono centinaia le t. che faranno sentire la propria influenza sul teatro degli altri paesi ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...