UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] Periods, Londra-Filadelfia 1956; id., Excavations at Ur. A Record of Twelve Years' Work, Londra 19552 (traduz. italiana: Ur dei Caldei, Torino 1958); C. L. Woolley-M. E. L. Mallowan, Ur Excavations, IX. The Neo-Babylonian and Persian Period, Londra ...
Leggi Tutto
IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] prima Età della Pietra sino all'età islamica (637 d. C.), dalla Preistoria ai Sumeri, agli Accadi, agli Assiri, ai Caldei, all'ellenismo, fino ai Sassanidi.
Il museo fu fondato nel 1928 e da allora è cresciuto di importanza, aumentando le proprie ...
Leggi Tutto
ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] Sargon II. In Babilonia gli Aramei riuscirono invece ad imporsi, tanto che l'ultima dinastia neo-babilonese, quella dei Caldei, fu una dinastia di origine aramaica.
Lo stato ancora embrionale degli studi sull'arte dell'antico Oriente non consente di ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il patto fra Dio e Abramo è il fondamento della concezione storica d’Israele, dove il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto ...
Leggi Tutto
MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] loro in sogno per dissuaderli dal tornare da Erode, infine del loro ritorno a un imprecisato paese d'origine. Re caldei discepoli di Balaam, come sostengono Origene, Girolamo, Basilio di Cesarea e Gregorio di Nissa, o saggi provenienti dalla Persia ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] la cultura greca, che, nella lettura del cielo, si rifece a quella che allora veniva chiamata la scienza dei Caldei e che, nell'ambito dello sviluppo del pensiero pitagorico, venne considerata anche alla luce della sua componente astrologica (Boll ...
Leggi Tutto
SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] , Asarhaddon distrusse la città. S. fu ricostruita, ma sembra che sia stata governata da ufficiali assiri; quindi si sottomise ai Caldei dopo un'effimera conquista della città compiuta da Apries d'Egitto (588-68 a. C.). Durante il periodo persiano S ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] parte affonda le radici nelle dottrine pitagoriche, dall'altra ricorre nella singolare combinazione di culti mazdaici e caldei fiorita nella Babilonia dei Magi (Bidez, Cumont, 1938; Cumont, 1942). La concezione platonica trova riscontro nel pensiero ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Alvise di Sesti per l'esecuzione di quattro tele con storie di Daniele: il giovane sapiente ebreo tra i Caldei, interprete di visioni e sogni, astrologo, indovino, profeta. Infine - stando all'inventario (1528) della collezione del cardinale Domenico ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] è lecito qualche dubbio, essendo esso escluso dall'architettura monumentale, tanto da far ritenere che dagli Egizî, così come dai Caldei e dagli Assiri, l'a. non sia stato sfruttato con piena conoscenza della sua funzione.
L'architettura egiziana ha ...
Leggi Tutto
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...