Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] romana fra 11° e 12° sec. viene dunque posto in corrispondenza con l’attacco subito dai Giudei a opera dei Caldei, culminato nella deportazione a Babilonia. E come i Medi abbatterono Babilonia, così una nuova potenza abbatterà la nuova Babilonia. Il ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito il viaggio per l'India e l'Etiopia, per tornare ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] C. svolgeva l'attività di tipografo: "a Barara... [Ifat] dove al presente si ritrova Andrea Corsali fiorentino che va stampir Libri Caldei in ditta terra".
Questa è l'ultima notizia sicura che ci è giunta del C. che presumibilmente trascorse il resto ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] a Israele, e si spinse fino alla frontiera egiziana. In Iran si spinse fino al Demavend. In Babilonia sconfisse i principati caldei e assunse il titolo di re col nome di Pulu. Le conquiste erano accompagnate da deportazioni incrociate (almeno 400.000 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] dall'inadeguatezza degli esegeti coevi, pensò allora d'istruirsi da sé nella scienza dei Greci, dei Babilonesi (Caldei o Persiani) e degl'Indiani: avrebbe anzi trascritto - così riferisce - "in lingua originale, coi relativi commentari" libri ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] e Corone. Il 6 marzo 1450 ottenne dal nuovo papa, Niccolò V, la piena facoltà di rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] un breve trattato sulla natura e virtù delle pietre preziose e un altro sull'etimologia dei nomi propri ebraici, caldei e greci.
Come lo stesso F. dichiara nel proemio, nel vocabolario sono ordinati alfabeticamente e tradotti in volgare espressioni ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] 'unità la loro disciplina". La origine di quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli Indiani, dei Persiani e dei Greci: in Europa questa tradizione era a suo parere ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] stampa, e cioè: lo Specchio di salute o Dechiaratione sopra il nome di Giesu secondo gli Hebrei Cabalisti, Greci, Caldei, Persi et Latini, Ferrara 1557, e la già citata Apologia pro defensione doctrinae Cabalae...,cui furono aggiunte le Conclusiones ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Alvise di Sesti per l'esecuzione di quattro tele con storie di Daniele: il giovane sapiente ebreo tra i Caldei, interprete di visioni e sogni, astrologo, indovino, profeta. Infine - stando all'inventario (1528) della collezione del cardinale Domenico ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...