BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] propria antichità gli Egiziani calcolavano trentamila anni dalla creazione del mondo ad Augusto, quarantamila i Cinesi, quattrocentomila i Caldei: cifre vertiginose e incontrollate. A un computo più preciso, tutti quegli anni si riducevano a non più ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] del mondo giusta la dottrina della scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me scoperta fra' caldei all'età di Ezzechiello [cfr. Notizia biogr., pp. 25-30]. Ma questo scritto pure, quantunque per altre ragioni, dorme ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] carattere superficiale. Confrontando però anche alcuni termini della loro lingua decise che si trattava originariamente di cristiani caldei, decimati e resi ignoranti da quasi un millennio di dominazione musulmana, che si sarebbe potuto facilmente ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di interessarsi alle confessioni non latine: fu protettore della Chiesa dei Caldei e del Collegio romano dei Maroniti, nei confronti dei quali ebbe modo di manifestare un eguale paternalismo illuminato ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] mi cadrà mai in mente sarà di ritornarmi in Compagnia, e avrò sempre fisso prima che far ciò d’andarmene tra Turchi, Arabi, e Caldei e fare il boja e ogni cosa», in Leoni, 1975, p. 47), quando finalmente ottenne di rimanere per triennium in abito di ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] (Proclo) e nella tradizione caldaica (grande rilievo ha l’Epistola Cramer, n. 17; Gautier, n. 28, esquisse degli Oracoli Caldei, che ha come fonte unica, benché inconfessata, gli scritti pselliani in materia). Di interesse per la tendenza del tempo è ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tra i Cosacchi stanziati nella zona del Mar Nero e i Persiani; le intercessioni presso Abbas per interventi a favore di Assiri e Caldei di Georgia, patria di sua moglie; il disegno di cui parlò con Abbas, che gliene fece sperare l'attuazione, della ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dei versi che B. cita in greco, ci si accorge che questi versi di Omero o di Parmenide o degli Oracoli Caldei erano frequentemente citati nell'ambito della scuola di Proclo, in particolare da Ammonio. Alcuni discorsi della Consolatio sul Sommo Bene ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...