QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] ibid., vol. 190, c. 195r).
Tra il 1628 e il 1629 Quaresmi si dedicò più da vicino alla questione dei caldei riprendendo le iniziative del confratello Tommaso Obicini da Novara. La sua qualifica di teologo, con la quale si firmava nella corrispondenza ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] di cultura, d’ispirazione muratoriana e antiquaria, nel 1743 pubblicò a Firenze una dissertazione Della teologia de’ Caldei (in Antichità illustrata per mezzo di dissertazioni, tanto edite, quanto inedite, ovvero Introduzione generale allo studio ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] la bolla Benedictus sit Deus di unione con i nestoriani e i maroniti di Cipro. Sino alla metà del secolo XVII i caldei avevano un solo patriarcato ma nel 1552 una parte di essi aveva eletto un patriarca antagonista, Mar Yohanan Sulaqua, il quale nel ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito il viaggio per l'India e l'Etiopia, per tornare ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] C. svolgeva l'attività di tipografo: "a Barara... [Ifat] dove al presente si ritrova Andrea Corsali fiorentino che va stampir Libri Caldei in ditta terra".
Questa è l'ultima notizia sicura che ci è giunta del C. che presumibilmente trascorse il resto ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] dall'inadeguatezza degli esegeti coevi, pensò allora d'istruirsi da sé nella scienza dei Greci, dei Babilonesi (Caldei o Persiani) e degl'Indiani: avrebbe anzi trascritto - così riferisce - "in lingua originale, coi relativi commentari" libri ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] e Corone. Il 6 marzo 1450 ottenne dal nuovo papa, Niccolò V, la piena facoltà di rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] un breve trattato sulla natura e virtù delle pietre preziose e un altro sull'etimologia dei nomi propri ebraici, caldei e greci.
Come lo stesso F. dichiara nel proemio, nel vocabolario sono ordinati alfabeticamente e tradotti in volgare espressioni ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] 'unità la loro disciplina". La origine di quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli Indiani, dei Persiani e dei Greci: in Europa questa tradizione era a suo parere ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] stampa, e cioè: lo Specchio di salute o Dechiaratione sopra il nome di Giesu secondo gli Hebrei Cabalisti, Greci, Caldei, Persi et Latini, Ferrara 1557, e la già citata Apologia pro defensione doctrinae Cabalae...,cui furono aggiunte le Conclusiones ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...