Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...]
Queste arpe erano probabilmente d'origine non indigena. Le arpe angolari infatti s'identificano con quelle usate dagli Assiri e dai Caldei.
La grande arpa degli Assiri è come un'arpa egiziana rovesciata. La cassa di risonanza è collocata in alto, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] dai barbari. A farla nascere, infatti, sarebbero stati presso i Persiani i Magi, presso i Babilonesi o gli Assiri i Caldei, presso gli Indiani i Gimnosofisti, e presso i Celti e i Galli i cosiddetti Druidi e Semnotei, come affermano Aristotele nel ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] e Corone. Il 6 marzo 1450 ottenne dal nuovo papa, Niccolò V, la piena facoltà di rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] (Beluci e Zingari in numero di 20 mila, Ebrei, Caldei, nonché Negri lungo le coste del Golfo Persico) assume importanza erano 4830 nel 1932; gli armeni uniti, circa 1000 e i caldei nell'archidiocesi di Urmia 2500 e nella diocesi di Sena 894, ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] l'origine degli esseri viventi a un dio che plasma nella creta il primo individuo: così presso varie genti orientali (Egizî, Caldei, Ebrei), presso molti popoli selvaggi, e presso i Greci, dove il mito di Pandora modellata da Efesto nella terra umida ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] come lo stato di guerra perpetua in ῾Irāq, che ha portato alla fuga dal Paese di oltre i due terzi dei fedeli cristiani caldei e di altre confessioni; la guerra latente in Libano, che ha ridotto la presenza cristiana anche lì; e soprattutto la guerra ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] modo l'azione delle potenze siderali. Filippo di Opunte, scolaro di Platone, è pieno di reverenza per la scienza astrale dei Caldei. Ma dopo la conquista dell'Asia anteriore da parte di Alessandro il Macedone e la fondazione di regni ellenistici nel ...
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. Uno dei più antichi autori siriaci di cui si conoscano gli scritti. Il suo nome, che è di origine persiana, suona in siriaco Aphrahat, in greco 'Αϕραάτης. Egli suol essere chiamato "il savio persiano", [...] istato di letargo o sonno. Egli separa l'anima dallo spirito. Fu uno strenuo avversario delle pratiche magiche attribuite ai Caldei.
Bibl.: W. Wright, The homilies of Aphraates, the Persian sage, Londra 1869; J. Forget, De vita et scriptis Aphraatis ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] febbraio, nell'Aula delle udienze - quella "commemorazione di Abramo nostro padre nella fede" che avrebbe voluto compiere a Ur dei Caldei (che oggi si chiama Tal al Muqayyar, e si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'origine ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] un breve trattato sulla natura e virtù delle pietre preziose e un altro sull'etimologia dei nomi propri ebraici, caldei e greci.
Come lo stesso F. dichiara nel proemio, nel vocabolario sono ordinati alfabeticamente e tradotti in volgare espressioni ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...