osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] (v. oltre), ecc. ◆ [STF] [ASF] O. astronomico e astrofisico: l'origine degli O. astronomici risale a tempi remotissimi. I Caldei avevano, annessi ai loro templi, edifici (ziqqurat) a forma di torri piramidali a più piani che servivano anche da O. e ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] forse la supremazia sul paese. Un po' a N. di Eridu giaceva Uru, la città del dio della luna, Sin, l'"Ur dei Caldei" della Bibbia, donde emigrò Abramo. Essa ebbe in tempi antichi varie dinastie e per un certo tempo fu una delle città più importanti ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] Con il nome di bĕdīl viene indicato nel Pentateuco (Num., XXXI, 22) un metallo che sembra corrisponda allo stagno. Israeliti e Caldei lo chiamarono anak; gl'Indiani naja; gli Etiopi naak: ciò fa supporre che il centro di produzione fosse unico. Ma il ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] ibid., vol. 190, c. 195r).
Tra il 1628 e il 1629 Quaresmi si dedicò più da vicino alla questione dei caldei riprendendo le iniziative del confratello Tommaso Obicini da Novara. La sua qualifica di teologo, con la quale si firmava nella corrispondenza ...
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Nome siriaco (in Eusebio Θαδδαῖος "Taddeo") di uno dei 72 (o 70) discepoli di Gesù che, secondo l'apocrifa Dottrina di A. (scritto siriaco probabilmente del 4º-5º sec.), sarebbe stato inviato dall'apostolo [...] . La Dottrina di A. narra l'attività missionaria di A., con particolari leggendarî. Allo stesso A. e al suo discepolo Mārī è attribuita la Liturgia di A. e Mārī (anteriore al 431), usata dai nestoriani, e, con qualche modifica, dagli uniati caldei. ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] di cultura, d’ispirazione muratoriana e antiquaria, nel 1743 pubblicò a Firenze una dissertazione Della teologia de’ Caldei (in Antichità illustrata per mezzo di dissertazioni, tanto edite, quanto inedite, ovvero Introduzione generale allo studio ...
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Archeologo inglese (Londra 1880 - ivi 1960); tra i suoi scavi più noti sono quelli della Nubia (1907-11), di Carchemish, di Tell Açana (1937-39; 1946-49), ma soprattutto di Ur (1922-34). Tra le opere: [...] 61), di cui l'ultimo postumo. Alcuni suoi scritti, di carattere più divulgativo, sono anche tradotti in varie lingue (Spadework in archaelogy, 1953; trad. it. Il mestiere dell'archeologo, 1957; Excavations at Ur, 1955; trad. it. Ur dei Caldei, 1958). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] afferma in età ellenistica ed è accettata dai Romani. È il caldeo Berosso che nel III secolo a.C. fa conoscere ai Greci e rituali appropriati. Oltre all’astrologia pubblica, i Caldei praticano anche quella privata, formulando presagi tratti dalle ...
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GLOBO (lat. globus "sfera")
Roberto ALMAGIA
Goffredo BENDINELLI
Termine geografico che fu usato già dagli scrittori latini per indicare sia la sfera terrestre, sia anche le sfere del Sole, della Luna, [...] celeste con le costellazioni (globi celesti). Di globi celesti sembra ne costruissero già, incisi in pietra o in metallo, i Caldei e gli Egizî; e poi i più antichi astronomi greci, Talete, Anassimandro; certamente nel sec. IV Eudosso. Celebri furono ...
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Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] , fattucchieri (onde il termine magia) sono attribuite loro solo dagli autori greci e romani, i quali li confondevano con i Caldei e conoscevano soltanto i «m. ellenizzati».
Nel Vangelo di Matteo si narra che dei ‘m. d’Oriente’, guidati da una ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...