ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] particolare del sacerdote, propria agli Armeni); i Siri (giacobiti) e i Copti hanno tre ordini minori e tre maggiori; i Caldei (nestoriani) due minori e tre maggiori.
Nelle chiese riformate, in genere, l'ordine non è concepito come un sacramento, ma ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] gli emolumenti e i doveri degli impiegati. Come bibliotecario, nel 1628, il C. tentò di acquisire alla biblioteca dei manoscritti caldei, che tenne in custodia, ma che non riuscì a far acquistare; poté invece far trasportare nella biblioteca i libri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] di sapere. Per la qual cosa primieramente da quelli d’Egitto infinite cose si scrissero; infinite poscia da’ Fenici, dagli Assirii, da’ Caldei e da altre nazioni sopra essi; infinite sopra tutto da’ Greci, che di tutte le scienze e le discipline e di ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , tedesca, francese, napoletana. Inoltre sono presenti mostre di alfabeti non latini: greco, due differenti ebraici, due caldei, arabo, egiziano, indiano, siriano, saraceno, illirico. Alcune di queste lettere non hanno fondamento storico, così le ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] dell'Almanacco. Questo spiega la preoccupazione dell'autore di distinguere la "sincera astrologia naturale" dalle "varie fantasie di Caldei, Arabi, Giudei"; e la sua dichiarazione preventiva che "i pianeti celestiali inclinano e non forzano le genti ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] ovvero, secondo una diversa congettura di Scotti, il prefetto della Congregazione T. Zupponi. In seguito studiò, probabilmente da autodidatta, il caldeo, il greco, l’arabo e l’illirico. Tra il 1567 e il 1568 soggiornò nei conventi di Treviso e di ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] nel mondo greco, furono considerati come parte di quel mondo orientale di astrologi ed esorcisti e confusi con i Caldei, gli indovini babilonesi esperti di controstregoneria, sicché tutti furono sbrigativamente denominati magi (o maghi).
I re magi
I ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] ,5 giorni. Questo ciclo, molto importante per il calcolo della predizione delle eclissi, è chiamato saros ed era già conosciuto dai Caldei.
A motivo della rotazione dei nodi, l'inclinazione dell'orbita della Luna sull'equatore varia da 23° 27′ − 5° 8 ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] ) a imprese archeologiche, affidando a Bernhard Moritz e R. Koldewey l'esplorazione di certe necropoli a Surghul e a Elhibba (Caldea meridionale). Nel 1897 E. Sachau e R. Koldewey visitarono i paesi dell'Eufrate e del Tigri per preparare una grande ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] di Saturno intorno all'anno 1715 con quelle degli anni intorno al 1595 e, infine, con quelle riportate da Tolomeo e risalenti ai Caldei nel 3° sec. a.C., E. Halley concluse che l'orbita di Saturno si stava allontanando dal Sole mentre quella di Giove ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...