PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] , dove eresse un seminario che mantenne in gran parte a sue spese.
Morì a Roma il 22 gennaio 1668. Trasportato a Caldarola, fu sepolto nella chiesa di S. Caterina.
Nelle fonti è ricordato come un uomo dall’animo «troppo gagliardo» (Bicci, 1762, p ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] La Madonna dei Palafrenieri di Caravaggio, a cura di A. Coliva, Venezia 1998, p. 51-60; Simone De Magistris e i pittori di Caldarola, a cura di P. Zampetti, Camerano 2001, pp. 25-47, 105, 113-119, 164 s.; A. D’Amico, Il Cardinal di Cosenza. Appunti ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] e al 1590 c., per il card. Pallotta, la decorazione a stucchi e affreschi dell'abside della chiesa di S. Martino a Caldarola e la tela con il Transito di s. Martino, che lo indicano quale epigono di quella fiammata mistica che aveva visto convergere ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] con i ss. Sebastiano e Rocco e ad Ascoli Piceno una Natività per il duomo. Nel 1537 per la collegiata di S. Martino a Caldarola firmò una Madonna del Carmelo ed i ss. Giuseppe e Girolamo, nel 1540 per la chiesa di S. Maria Assunta a Pieve Torina una ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] nel Piceno, colonnello e vicecastellano della Fortezza di Ferrara – e dalla contessa Cinzia Maffei, vedova del conte Beccari.
Tra i suoi familiari si contano diversi ecclesiastici di alto livello, ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] ibid. 1856, p. 157; LXXXVI, ibid. 1857, p. 380; CI, ibid. 1860, pp. 73, 298; CIII, ibid. 1861, pp. 102, 152; G. Caramelli, Caldarola ed i suoi anni..., Camerino 1881, pp. 74-76; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 1934, pp. III, 51-54, 269; P.G ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] (1770-76); la facciata di S. Francesco, la prospettiva di S. Savino, il rifacimento della chiesa del Carmine (1794), ecc.
A Caldarola è suo il progetto della chiesa di S. Maria del Monte, con pianta a croce greca, eseguita nel 1770; nove anni dopo ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Maria del Soccorso).
Del 1491 è la pala lignea con la Madonna, il Bambino, santi e devoti commissionatagli dalla Comunità di Caldarola, datata e firmata.
Nel pieno periodo di maturità di L. si assiste a una curiosa fase arcaizzante, comune del resto ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Pievebovigliana (S. Maria Assunta, 1747), Sarnano (S. Maria, 1749 e S. Pietro vulgo del Carmine, 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. Caterina, 1761, con aggiunta di una seconda tastiera contrapposta allo stesso ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] e Nicola da Tolentino che intercedono in favore delle anime purganti realizzata per la chiesa parrocchiale di Croce di Caldarola, firmata "Carlo Magini pittore" e datata 1742.
Si tratta di un'opera che indica le coordinate stilistiche fondamentali ...
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dalemiano
(d’alemiano), s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ è solo l’ennesima prova del leggendario sarcasmo dalemiano (Giornale, 31 gennaio 2002, p. 6, Interni) • Basta rileggersi le ripetute, coerenti...
demoscettico
(demo-scettico), s. m. Chi esprime forti dubbi sulla costituzione e sull’efficacia del Partito democratico. ◆ Alla fine del consiglio nazionale dei Ds Piero Fassino si ferma a parlare con i dirigenti sotto il palco dell’ex cinema...