CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] dalla difficile individuazione a distanza per la scarsa visibilità del fumo emesso dalle ciminiere, parlò della necessità di impiego di caldaie multiple, al fine di assicurare la propulsione in caso di avaria ad una o più di esse. La Marina militare ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] e Penultime (Milano 1978). A queste trilogie seguiranno i due volumi postumi Giunte e virgole (Roma 1996) e Spegnere le caldaie (Roma 1999) composti anch’essi di pagelle.
I testi della prima trilogia si possono ancora ascrivere al romanzo. Vi si ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] vita civile in Grecia, come la sistemazione delle pareti franose del canale di Corinto, la trasformazione delle caldaie della centrale termo-elettrica del Pireo per consentire l'alimentazione con ligniti locali, la regolazionè della distribuzione di ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] provvedeva a inviare le mercanzie a Venezia ricevendo denaro o manufatti utili per la produzione, come, ad esempio, due grosse caldaie che vennero usate per la raffinazione dello zucchero.
La fortuna del C., che nel 1379era il cittadino più ricco di ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] tre anni, con l'aiuto di tutta la famiglia, mise in grado di funzionare. La fabbrica comprendeva un opificio, fornaci, caldaie, un deposito, vari attrezzi; non mancavano le bestie da soma per il trasporto del materiale. Con un contratto stipulato il ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...