FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] , XLIII (1930), pp. 541-546; Un freno a mulinello per motori di piccola potenza, ibid., XLV (1931), pp. 498-501; Sulla caldaia cilindrica marina a ritorno di fiamma, ibid., XLVIII (1934), 6-7, pp. 190-193 n. 7, 229-233; Sull'impostazione del progetto ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] III (1907), 5, pp. 60-63; 6, pp. 73-77; 7, pp. 93-99; su un dispositivo di rialimento dell'acqua nelle caldaie a vapore, mediante sollevamento a emulsione a un separatore sopraelevato (Anello di acqua e, vapore in L'Industria, XXIV [1910], 32, pp. 1 ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] dalla difficile individuazione a distanza per la scarsa visibilità del fumo emesso dalle ciminiere, parlò della necessità di impiego di caldaie multiple, al fine di assicurare la propulsione in caso di avaria ad una o più di esse. La Marina militare ...
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RIELLO, Pilade. –
Andrea Colli
Nacque a Bagnolo, frazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, il 15 novembre 1897, da Ettore e Stella Zorzin. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì [...] di tornitore. La vigilia del primo conflitto mondiale lo vide impegnato in una specifica applicazione della meccanica, ovvero le caldaie a vapore in uso nelle campagne per la trebbiatura.
Nel luglio 1915, nella prospettiva di un possibile esonero ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] gli ingegneri di Padova, il suo padrino, il senatore S. Breda gli offrì subito un posto di lavoro come collaudatore di caldaie a vapore.
Contemporaneamente il M. maturò una vera passione per l'arte e per i monumenti antichi e divenne amico di noti ...
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BENETTI, Iacopo
Mario Medici
Nacque a Venezia il 10 genn. 1842. Sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per gli studi tecnico-scientifici e per la ricerca pura. La sua attività accademica [...] altezza di sollevamento. Altra importante opera è La legge empirica della trasmissione del calore attraverso la superficie riscaldata delle caldaie a vapore (ibid., s. 5, VII [18971, pp. 123-175); in essa il B., effettuata una sintesi storica delle ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] '84, entrò nello Stabilimento tecnico triestino per un biennio di tirocinio, quindi passò a dirigere la fabbrica di caldaie dell'inglese T. Holt, mostrandosi valente tecnico e amministratore. Fu insegnante di meccanica all'istituto industriale, poi ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] . La casa dei Dati a Firenze era situata sul lato meridionale della piazza S. Spirito, dove sboccano le vie Mazzetta e delle Caldaie. Ancora oggi si può ammirare sull'angolo della casa, che da allora fu detto canto dei Dati, il loro stemma. Il D ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] …, Livorno 1842, p. 23).
In effetti, il vapore dei soffioni sfruttati come forza motrice, convogliato per far bollire le caldaie, e poi insieme negli essiccatoi, produsse un enorme risparmio di legna, di tempo e di lavoranti, tanto più che attraverso ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] le numerosissime travate metalliche che costellavano le linee della penisola, obbligando però a un’elevata vaporizzazione oraria della caldaia e quindi a un uso costante di carbone di ottima qualità. In seguito, la richiesta di potenze crescenti ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...