LARDEREL, de
Famiglia d'industriali, d'origine francese, residente in Toscana.
Francesco Giacomo nacque a Vienne (Delfinato) il 12 novembre 1789, morì a Firenze il 15 giugno 1858. Rovinata la famiglia [...] di evaporazione di piombo, che dall'ideatore Adriano, suo figlio, presero il nome di caldaie adriane. Nel 1846 fu fatto conte di Montecerboli dal granduca di Toscana Leopoldo II, che impose altresì il nome di Larderello al primo degli stabilimenti ...
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Conformemente all'etimo, questo termine (anche caldaia autoclave) si riferisce in senso stretto a un recipiente ermetico, atto a sopportare una pressione interna ottenuta in maniera qualsiasi, e provvisto [...] gli anelli di bordatura dei coperchi, a cagione della sua fragilità. Il calcolo delle autoclavi si fa come per le caldaie a vapore.
Quando le sostanze da lavorare intaccassero il ferro, esso viene sostituito talvolta con altri metalli, come il rame ...
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Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] con m. 70.000 di perforazioni.
Con un nuovo tipo di caldaie e serpentine, alimentate dal vapore dei soffioni, si ottiene il vapore vengono concentrate per l'ottenimento dell'acido borico nelle caldaie stesse sino al punto migliore per passare ad altri ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] copertura delle punte del carico.
Centrali equipaggiate con turbine a vapore, prodotto dalla combustione di gas in caldaie di tipo convenzionale (combustibile oggi preferito per una maggiore protezione dell'ambiente), sono superate da centrali con ...
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Impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale. Elementi essenziali di una centrale sono i generatori elettrici e i motori (motori primi) destinati ad azionare i generatori; completano [...] , costituito da un campo di specchi parabolici orientabili che concentrano la radiazione solare in essi incidente su un ricevitore (o caldaia) posto in cima a un’alta torre, il quale produce vapore d’acqua ad alta temperatura. Questo tipo di centrale ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] La tendenza è di spingere il preriscaldamento, così da reintrodurre l’acqua a una temperatura vicina a quella che regna in caldaia.
Nei motori a combustione interna l’a. è l’operazione con la quale un motore viene rifornito del fluido occorrente per ...
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Artigianato
Mobile costituito da una cassa di notevoli dimensioni, munita di coperchio e spesso variamente decorata sulle sue facce, che faceva parte dell’arredamento nel Medioevo e nel Rinascimento. Serviva [...] quale si alza: era caratteristica del tipo delle navi dette a c., destinate al trasporto di carichi alla rinfusa.
C. delle caldaie e delle macchine Piccola mezza tuga, che si eleva sul ponte di coperta, al di sopra dei locali dell’apparato motore ...
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minieolico
s. m. e agg. Impianto di generazione dell’energia elettrica mediante pale alimentate dal vento, di dimensioni ridotte.
• Enel, oltre alle promozioni e alle carte fedeltà dà la possibilità [...] totale di 12,8 mld di euro; quelle di generazione distribuita da fonti rinnovabili, come fotovoltaico, minieolico, solare termico, caldaie a biomassa e micro cogenerazione, arriveranno al totale di 4 mld di euro; (Giornale di Brescia, 13 marzo 2016 ...
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KNAUDT, Adolf
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere industriale, nato il 15 giugno 1825 a Boizenburg sull'Elba, morto a Essen il 13 dicembre 1889. Entrato quale volontario negli stabilimenti del dott. Ernst Alban [...] per la laminazione e il puddellaggio. Per questa società ideò verso il 1860 presse e macchinarî speciali per la preparazione dei fondi di caldaie e dei tubi Fox.
Il figlio Otto, nato il 13 giugno 1855 a Duisburg, morto il 12 maggio 1911 a Essen, dopo ...
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BENETTI, Iacopo
Mario Medici
Nacque a Venezia il 10 genn. 1842. Sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per gli studi tecnico-scientifici e per la ricerca pura. La sua attività accademica [...] altezza di sollevamento. Altra importante opera è La legge empirica della trasmissione del calore attraverso la superficie riscaldata delle caldaie a vapore (ibid., s. 5, VII [18971, pp. 123-175); in essa il B., effettuata una sintesi storica delle ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...