Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] e le 2000 lire per kW installato: di tale costo il 30% può attribuirsi alle opere murarie e il 70% alle caldaie e ai macchinarî.
Centrali geotermiche. - La prima centrale geotermica è sorta a Larderello in Toscana, e utilizza i soffioni boraciferi (v ...
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tiraggio Attivazione della circolazione d’aria in un camino, in una stufa, nel focolare di una caldaia o di un forno, allo scopo di fornire la quantità di ossigeno necessaria alla combustione. Nei focolari [...] incontrate.
Il t. naturale è dovuto al movimento naturale di un gas fra due punti a differente pressione. Negli impianti di caldaie questa differenza di pressione (0,1-0,2 bar) si ottiene disponendo un camino, per lo più di muratura o di cemento ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] seguente: 36% per il processo, 26% per i servizi e gli usi sanitari, 23% per il raffreddamento, 12% per le caldaie, 3% per altri usi. Questi dati di consumo hanno valore soltanto orientativo in quanto dipendono in misura rilevante dagli accorgimenti ...
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Costruttore meccanico (Winterthur 1806 - ivi 1883). Con il padre Johann Jakob Sulzer-Neuffert (Winterthur 1782 - ivi 1853) e il fratello Salomon Sulzer-Sulzer (Winterthur 1809 - ivi 1869) nel 1834 installò [...] a Winterthur una fonderia di ferro, fabbricando caldaie, macchine a vapore, perforatrici, ecc.; in essa furono costruiti la macchina frigorifera di Linde (1877) e il motore Diesel (1893). L'impresa, trasformatasi in società per azioni (Sulzer AG) nel ...
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Industriale (Londra 1842 - ivi 1932); impiantò cantieri per costruzione di navi da guerra prima a Poplar sul Tamigi poi a Scotstown sul fiume Clyde. Dai suoi cantieri uscirono torpediniere e cacciatorpediniere [...] che detennero primati di velocità. Migliorò anche il rendimento delle caldaie marine. Baronetto dal 1916. ...
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(gr. Σαλμωνεύς) Mitico figlio di Eolo e di Enarete, padre di Tiro. Dalla Tessaglia, sua terra, passò nell’Elide dove fondò la città di Salmone. Volle paragonarsi a Zeus, di cui imitava il tuono, trascinando [...] con il suo carro dalle ruote di bronzo caldaie e catene, e il fulmine, lanciando a destra e a sinistra fiaccole accese. Zeus lo fulminò e distrusse la sua città. ...
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Ingegnere (Annonay, Ardèche, 1786 - ivi 1875). Adottò per primo i cavi metallici in luogo delle catene nei ponti sospesi (ponte di Tournon sul Rodano, 1823-25). Ebbe parte importante nella costruzione [...] della prima ferrovia francese Saint-Étienne - Lione (1824-33) e adottò nelle locomotive le caldaie a tubi di fumo. Tra i suoi scritti: Des ponts en fil de fer (1824). ...
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HENGELO (A. T., 44)
Città dell'Olanda, nella provincia di Overijssel, a breve distanza dal confine con la Germania (una dozzina di chilometri). È centro di fiorenti industrie: vi sono fabbriche di tessuti [...] di lana e di cotone, fabbriche di filati, di macchine (turbine, caldaie, ecc.), di strumenti di precisione (termometri, manometri, ecc.), fonderie e un'importante centrale elettrica. Ha commerci assai attivi ed è posta all'incrocio delle linee ...
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Prodotto che si ottiene rivestendo con strati di zucchero, miscelato o non a essenze e a sostanze coloranti innocue, un nucleo centrale di mandorle, nocciole, frutta, o di liquori e creme di liquori. Gli [...] strati di zucchero sono sovrapposti al nucleo per successive bagnature, effettuate in bassine (caldaie preferibilmente in rame o acciaio, in continua rotazione) non troppo riscaldate. I c. sono utilizzati di solito per festeggiare particolari ...
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JUMET (A. T., 44)
Carlo Errera
Città del Belgio, nella provincia del Hainaut, circondario di Charleroi. Forma, con altri centri, quasi un solo abitato con Charleroi, sita 5 km. più a S. In piena zona [...] carbonifera, è cospicuo centro estrattivo, e possiede varie industrie metallurgiche (soprattutto fabbriche di caldaie). Il comune aveva 30.208 ab. alla fine del 1930. ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...