GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] si possono raggruppare in due tipi. In uno, discontinuo, il materiale crudo ridotto in polvere molto fine viene introdotto in caldaie di ferro riscaldate esternamente: la polvere è smossa per mezzo di agitatori meccanici. Nell'altro, che permette un ...
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SOLLEVAMENTO, Apparecchi di
Michele Lo Presti
Gli apparecchi di sollevamento hanno lo scopo di moltiplicare o di sostituire la forza muscolare dell'uomo nell'innalzamento e trasporto di corpi pesanti.
Lo [...] cui le figg. 9-12 illustrano qualche esemplare.
Hanno un campo d'applicazione assai vario per alzare e spingere macchine, caldaie, vagoni, locomotrici, automobili, ecc., e se ne hanno anche per portate assai varie, che vanno da pochi quintali fino a ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] Mantovano e nella Marca pontificia. La quantità di sapone esportata s’era quasi dimezzata e, per conseguenza, le trentanove caldaie attive nelle saponerie nel 1625 si erano ridotte rapidamente a ventisei. Nel 1634 ne erano in attività soltanto venti ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] a circa 6.000.000 annui, il nucleo più solido della società, avevano bisogno di sostanziosi investimenti per sostituire le caldaie a vapore e tutte le macchine per la filatura. Era stata proprio la necessità di reperire capitali per tale rinnovamento ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] Hills. Intorno alla metà del decennio fu evidente che la capacità produttiva dello stabilimento fiorentino di via delle Caldaie non poteva più sostenere le richieste del mercato; nel 1971 fu pertanto avviata la nuova fabbrica di Scandicci, estesa ...
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MONGENET, François-Balthazard
Corrado Binel
– Nacque nel 1769 a Villersexel (Besançon) da Richard, che fu consigliere di Luigi XVI e duca di Renaucourt, e da Marie-Anne Grojan.
Discendente di una nobile [...] di alta qualità. Nel 1884 fu installato il primo forno Martin; all'epoca lo stabilimento contava cinque turbine, due caldaie a vapore e numerose ruote idrauliche. La produzione complessiva di quell’anno fu di 1500 tonnellate di ghisa, 1200 tonnellate ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] gas era alimentata dai prodotti della combustione provenienti dalla caldaia e forniva energia al compressore (diviso in due sezioni ) dell'aria inviata nella camera di combustione della caldaia. Nell'impianto, adatti per centrali tennoelettriche e per ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] Le nostre case sono infatti, la maggior parte delle volte, veri e propri 'colabrodo' dal punto di vista risparmio energetico. Il calore prodotto dalle caldaie è disperso dalle finestre senza doppi vetri, da infissi e soffitti non isolati e così via. ...
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RIVA, Alberto
Giorgio Bigatti
RIVA, Alberto. – Nacque il 17 maggio 1848 a Casnate (Como), ultimo di tre figli, da Giacomo e da Luigia Perlasca, in una famiglia di agiati proprietari fondiari.
Nel 1857 [...] e commerciale alla Camera di commercio, per conto della quale curò la pubblicazione di una Statistica al 30 giugno 1891 delle caldaie a vapore, dei motori a vapore, a gas, elettrici ed idraulici del distretto camerale di Milano (Milano 1891), all ...
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Operazione diretta o a separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o a separare liquidi di volatilità diversa. Per compiere la distillazione, il liquido viene fatto bollire, [...] 12) che può servire tanto per vinacce quanto per vino, con lievi modificazioni. Se si deve distillare vinaccia, sul fondo della caldaia dell'alambicco si dispone una griglia di rame o un diaframma in vimini; poi su di esso si distribuisce la vinaccia ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...