Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] tessile per sgrassare la lana, come ingrediente di sostanze ignifughe, nella fabbricazione di prodotti farmaceutici, nella disincrostazione di caldaie, di scambiatori di calore ecc. Cloruro di a. Sale dell’acido cloridrico, NH4Cl, noto anche con il ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] il fenomeno conseguente all’uso del metodo alla calce-soda (e analoghi) per la depurazione di acque da utilizzare in caldaie, specie del tipo ad alta pressione; l’alcalinità residua dell’acqua trattata provoca un fenomeno di corrosione delle lamiere ...
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Eliminazione dei gas disciolti nei liquidi od occlusi nei solidi, effettuata per vari scopi.
I metalli vengono accuratamente degassati prima dell’operazione di colata allo scopo di non avere nella massa [...] i gas disciolti che, specie ossigeno e anidride carbonica, potrebbero esercitare un’energica azione corrosiva, soprattutto nelle caldaie ad alta pressione; il d. si effettua polverizzando l’acqua in un ambiente mantenuto a pressione ridotta, oppure ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] per scaldare il tè nella "festa della grande preghiera", per i monaci, a Lhasa, a Gyangtse, ecc.; per la fabbricazione di caldaie per la cucina, di teiere, di vasi per il culto, pipe ad acqua per il tabacco, ecc. Sono oggetti che hanno forme ...
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(App. IV, I, p. 471)
Gli ultimi decenni hanno visto l'affinarsi degli studi sul ''benessere termoigrometrico'', sviluppando i criteri suggeriti da P. Ole Fanger, mentre fra le svariate soluzioni tecnologiche [...] per il riscaldamento degli ambienti. Sono state messe a punto, anche se la diffusione ne rimane ancora modesta, caldaie capaci di sopportare la condensazione del vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione, utilizzando pertanto il potere ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] il dazio sull'olio consumato. E Giuseppe Loris, riuscito alfine a far partire la sua fabbrica a S. Croce, con due caldaie e cinque operai fissi, poteva dire con soddisfazione che il suo sapone si vendeva bene e che aveva in progetto di ingrandire ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] le numerosissime travate metalliche che costellavano le linee della penisola, obbligando però a un’elevata vaporizzazione oraria della caldaia e quindi a un uso costante di carbone di ottima qualità. In seguito, la richiesta di potenze crescenti ...
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PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
Giovanni FIORINI
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione [...] /114 c. a. ed a. n., 34 mtg da 40 mm; protezione: sconosciuta; apparato motore: 152.000 C V, turbine a vapore, 8 caldaie, 4 eliche, velocità 31,5 n; 2 catapulte a vapore; 3 ascensori; ponte angolato. b) Victorious (portaerei d'attacco - 1958) 30.530 ...
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POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] di K2CO3 a 130-200 g. per litro vengono concentrate in apparecchio a vuoto fino a 50% e poi concentrate in caldaie aperte. Il K2CO3.11/2H2O precipita in cristalli che separati ed essiccati vengono venduti come tali (83%) oppure calcinati ottenendo il ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] medaglia d'oro dell'Esposizione artistica e industriale di Verona del 1851(cfr. A. A. Cappelletto, Modo di evitare alcuni difetti nelle caldaie delle locomotive, in Atti d. Ist. veneto di sc. lett. ed arti, s. 3, V [1859-60], pp. 245 s.).
Il Combes ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...